Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] caso se nel 1864 ben 108 sedi episcopali su 225 risultavano formalmente vacanti perché il governo non aveva concesso l’exequatur a vescovi nominati da Roma, in quanto ritenuti inaffidabili per gli equilibri del nuovo Stato. Nella primavera del 1865 ...
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Diritto
I c. sono organi tramite i quali lo Stato compie attività di carattere interno (soprattutto amministrativo) in territorio estero. Le relazioni consolari sono disciplinate da norme pattizie, contenute [...] Stato ricevente, che autorizza la persona indicata all’esercizio delle funzioni consolari tramite l’emanazione dell’exequatur.
Le funzioni consolari principali consistono nel proteggere e assistere i connazionali, favorire lo sviluppo di relazioni ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] di limitare la libertà della Chiesa, subordinando alla volontà dei signori temporali (attraverso il regio placet o l’exequatur o l’appello ex abusu o il diritto di esclusiva) provvedimenti o elezioni che sarebbero spettati unicamente al potere ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] decisione. Così la bolla di condanna Auctorem fidei del 28 agosto 1794, dopo esser stata attentamente esaminata, non ottenne l'exequatur in Toscana, come, del resto, accadde pure in Austria, nel Regno di Napoli, nel Regno di Sardegna, Venezia e in ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] all'Inquisizione.
Nelle Ragioni il C. affermò preliminarmente l'inefficacia dell'editto pontificio per mancanza dell'exequatur regio. Sostenne quindi l'incompatibilità del procedimento inquisitorio sia con i principi di carità del cristianesimo ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] al governo di Crispi facilitò la soluzione, e il 10 ottobre 1894, sedici mesi dopo la nomina, Sarto ottenne l'"exequatur", e poté entrare in Venezia il 24 novembre. Le preoccupazioni del patriarca continuarono ad essere volte all'attività pastorale e ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] rientrare a Roma; tornato in Curia, il 14 nov. 1904 fu nominato arcivescovo di Lucca e, ricevuto nel dicembre il regio exequatur, fece il suo ingresso nella diocesi il 25 marzo 1905, accolto dagli onori militari tributatigli da G. Giolitti e dalle ...
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FERRACCIU, Nicolò
Sandra Pileri
Nato a Calangianus (Sassari) il 10 maggio 1815 da Antonio e Lucia Mossa, studiò giurisprudenza all'università di Sassari e si laureò nel 1836. Aggregato ben presto al [...] moderna, V, Milano 1968, p. 360; VI, ibid. 1970, pp. 145, 146 n., 299, 314s.; M. Belardinelli, Il conflitto per gli exequatur (1871-1878), Roma 1971, p. 75; L. Del Piano, La Sardegna nell'Ottocento, Sassari 1984, ad Ind.;G. Sotgiu, Storia della ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] del nunzio ottenne, in questo modo, qualche successo significativo. Furono, infatti, annullati gli ordini di sottoporre a exequatur gli editti dei vescovi e le pastorali dei generali degli ordini religiosi provenienti dall'estero; venne revocata ...
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exequatur
‹eġ∫eku̯àtur› v. lat. [3a pers. sing. del cong. pres. di exĕqui «eseguire», quindi propr. «eseguisca»], usato in ital. come s. m. – 1. a. Termine giuridico che, nel giudizio di delibazione, indica il riconoscimento dell’efficacia...