Nobile spagnolo (m. 1658), viceré di Napoli (1648-53). Arrivato a Napoli (1648), mentre si svolgeva il tentativo del duca di Guisa di dare unità a una forma di governo repubblicana, ristabilì rapidamente [...] la sua energica restaurazione fu ordita (1648) la congiura di nobili, nota con il nome di Andrea d'Ávalos principe di Montesarchio, che ne fu il principale promotore. Negò (1652) l'exequatur alla bolla di Innocenzo X sulla soppressione dei conventi. ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] , fu fatto vescovo di Mantova nel 1884; cardinale nel giugno 1893 e promosso alla sede patriarcale di Venezia, ebbe però l'exequatur solo nel novembre del 1894. Nel conclave del 1903, durante il quale nel contrasto delle tendenze s'interpose il «veto ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] caso se nel 1864 ben 108 sedi episcopali su 225 risultavano formalmente vacanti perché il governo non aveva concesso l’exequatur a vescovi nominati da Roma, in quanto ritenuti inaffidabili per gli equilibri del nuovo Stato. Nella primavera del 1865 ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] la semplice detenzione, con pene che, a Venezia, arrivarono a quella di morte. Il viceré di Sicilia le aveva accordato l'exequatur, ma il Tanucci l'obbligò a ritirarlo. Anche in Austria ne fu proibita la pubblicazione. D'altra parte il papa ricevette ...
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Diritto
I c. sono organi tramite i quali lo Stato compie attività di carattere interno (soprattutto amministrativo) in territorio estero. Le relazioni consolari sono disciplinate da norme pattizie, contenute [...] Stato ricevente, che autorizza la persona indicata all’esercizio delle funzioni consolari tramite l’emanazione dell’exequatur.
Le funzioni consolari principali consistono nel proteggere e assistere i connazionali, favorire lo sviluppo di relazioni ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] medesimo Regno" (cfr. Di Castro, p. 49).
In tale situazione l'iniziativa degli inquisitori di accordare all'Odescalchi una sorta di exequatur per il Regno, che solo il viceré aveva il diritto di concedere, assumeva il carattere di una vera e propria ...
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Storico e scrittore politico (Ischitella 1676 - Torino 1748); gli studî giuridici, e le dispute che divampavano nel Regno di Napoli, accentrarono gli interessi di G. sul problema dei rapporti fra Stato [...] , ecc.: 1723-34) nei quali ribadiva quel programma di progressiva demolizione delle prerogative ecclesiastiche - dall'exequatur alla censura, dal foro ecclesiastico all'inquisizione, ecc. - che l'anticurialismo napoletano attuò nel settantennio ...
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BOJANI, Ferdinando de
Maria Teresa Tamassia
Nato a Padova nel 1841 da Pietro e da Teresa Scari, in una famiglia nobile di origine friulana, trascorse buona parte della sua gioventù in Este, laureandosi [...] speranze per una conciliazione. Nella primavera del '91 il B. interpose favorevolmente i suoi uffici nella questione degli exequatur e delle nomine a sedi vescovili vacanti di patronato regio; nell'estate funse da intermediario tra il card. Rampolla ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] decisione. Così la bolla di condanna Auctorem fidei del 28 agosto 1794, dopo esser stata attentamente esaminata, non ottenne l'exequatur in Toscana, come, del resto, accadde pure in Austria, nel Regno di Napoli, nel Regno di Sardegna, Venezia e in ...
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exequatur
‹eġ∫eku̯àtur› v. lat. [3a pers. sing. del cong. pres. di exĕqui «eseguire», quindi propr. «eseguisca»], usato in ital. come s. m. – 1. a. Termine giuridico che, nel giudizio di delibazione, indica il riconoscimento dell’efficacia...