LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] XII con il breve Etsi Dei Filius (1° sett. 1826). Maggiori difficoltà incontrò la pratica per ottenere il regio exequatur, data l'opposizione congiunta del segretario di Stato all'Interno, conte G. Roget de Cholex, e dell'arcivescovo Chiaverotti ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] furono discussi alla sua stessa presenza, B. XIV si piegò a talune estreme richieste regalistiche napoletane, come al riconoscimento dell'exequatur regioper le bolle papali, brevi, ecc.; due bolle, del 1741e del 1745, secondo le promesse di B. XIV al ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] fatto, durante i primi mesi del pontificato i problemi più rilevanti nei rapporti con lo Stato italiano, e cioè la concessione dell'exequatur ad A. Caron, arcivescovo di Genova, e le nomine di P. Lafontaine a patriarca di Venezia e di G. Gusmini ad ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] avviata dall'ambasciatore a Roma, poiché vi si intrecciavano, col riconoscimento del Regno di Napoli, problemi come l'exequatur ai vecchi vescovi napoletani, la nomina del nunzio a Madrid e dell'arcivescovo di Toledo, i rapporti finanziari. Poco ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] avesse aiutato e trasportato il cardinale fin lì, provvide ad avviare le indagini senza curarsi di ottenere il regio exequatur. Finirono così esiliati sette ecclesiastici. Anzi, si fece di più; fu esiliato anche il prete che aveva lasciato affiggere ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] piuttosto favorevole alle tesi regaliste. Le questioni più importanti rimanevano quelle dei regio patronato, delle coadiutorie e dell'exequatur peri decreti papali. Nell'ottobre 1748 il re fece un passo distensivo e vietò per un anno alla Camera ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] della S. Sede era, questo della enciclica, e non della bolla solenne, un modo per evitare lo scoglio dell'exequatur nei diversi Stati italiani ed europei, lasciando ai singoli vescovi la possibilità di risolvere, caso per caso, eventuali difficoltà ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] non compromettere il clima d'intesa con la Spagna lo indusse ad avallare soluzioni di compromesso sull'esercizio dell'exequatur a Napoli, e di quel complesso di diritti d'intervento rivendicato dalla Corona nelle questioni ecclesiastiche del Regno di ...
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exequatur
‹eġ∫eku̯àtur› v. lat. [3a pers. sing. del cong. pres. di exĕqui «eseguire», quindi propr. «eseguisca»], usato in ital. come s. m. – 1. a. Termine giuridico che, nel giudizio di delibazione, indica il riconoscimento dell’efficacia...