COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] avesse aiutato e trasportato il cardinale fin lì, provvide ad avviare le indagini senza curarsi di ottenere il regio exequatur. Finirono così esiliati sette ecclesiastici. Anzi, si fece di più; fu esiliato anche il prete che aveva lasciato affiggere ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] piuttosto favorevole alle tesi regaliste. Le questioni più importanti rimanevano quelle dei regio patronato, delle coadiutorie e dell'exequatur peri decreti papali. Nell'ottobre 1748 il re fece un passo distensivo e vietò per un anno alla Camera ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] della S. Sede era, questo della enciclica, e non della bolla solenne, un modo per evitare lo scoglio dell'exequatur nei diversi Stati italiani ed europei, lasciando ai singoli vescovi la possibilità di risolvere, caso per caso, eventuali difficoltà ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] influirono non poco sulle relazioni tra lo Stato e la Chiesa, sulla scelta dei vescovi, sul rilascio del regio exequatur per la loro immissione in diocesi, sulla formazione scolastica impartita nei seminari e sulla scelta degli stessi libri di testo ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] , non poteva prescindere - lo indusse ad avallare soluzioni di compromesso per quanto riguardava l'esercizio dell'"exequatur" a Napoli, nonché di quel complesso di diritti d'intervento, rivendicato dalla Corona spagnola nelle questioni ecclesiastiche ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] . Il trasferimento della capitale e la soppressione delle Corporazioni religiose, Roma 1996, p. 12; M. Belardinelli, L’exequatur ai vescovi italiani dalla legge delle guarentigie al 1878, in Chiesa e religiosità in Italia, cit., III, Comunicazioni ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] non compromettere il clima d'intesa con la Spagna lo indusse ad avallare soluzioni di compromesso sull'esercizio dell'exequatur a Napoli, e di quel complesso di diritti d'intervento rivendicato dalla Corona nelle questioni ecclesiastiche del Regno di ...
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exequatur
‹eġ∫eku̯àtur› v. lat. [3a pers. sing. del cong. pres. di exĕqui «eseguire», quindi propr. «eseguisca»], usato in ital. come s. m. – 1. a. Termine giuridico che, nel giudizio di delibazione, indica il riconoscimento dell’efficacia...