AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] dal vicario capitolare mons. C. Caccia, chiamato a reggere la diocesi in seguito al rifiuto del governo piemontese di concedere l'exequatur al nuovo arcivescovo P. Ballerini, sospetto di simpatie per l'Austria.
Dopo pochi mesi l'A. dava vita al ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simone Ragagli
Nacque a Lucca dal capitano Antonio di Alessandro, membro di un illustre casato legato da stretti vincoli alla famiglia Farnese, e fu battezzato nella chiesa di [...] cui, oltre ai punti già esposti in precedenza, denunciava la consuetudine del governo lucchese di sottoporre al proprio exequatur bolle papali ed editti episcopali, nonché di tassare la mensa vescovile. Richiese di poter disporre di entrate maggiori ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] di esercitare la sua mediazione in favore dell'Ordine gerosolimitano in occasione della decisione del governo sabaudo di negare lo exequatur a bolle o provviste di beni nei territori del Regno a favore di membri "esteri" (1781); ottenne perciò la ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] in Spagna del catechismo di François-Philippe Mésenguy nel 1761, condannato da Roma, fu l’occasione per introdurre l’exequatur per tutte le ordinanze romane, cui seguirono provvedimenti per limitare l’acquisto di beni immobili da parte degli ...
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GAVOTTI, Lodovico
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Genova il 28 nov. 1868 dai marchesi Giulio e Viola Groppallo. Originaria di Varazze, la famiglia era stata ascritta alla nobiltà genovese nel XVII [...] per la rimozione dell'interdetto che gravava sull'arcidiocesi genovese e che era stato provocato dalla mancata concessione dell'exequatur a mons. A. Caron, designato il 12 apr. 1912 alla successione di mons. E. Pulciano, scomparso nel dicembre 1911 ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] la disputa sulla mancata accettazione nel Regno delle deliberazioni dei concilio di Trento, che non avevano mai ottenuto l'exequatur regio. Di fronte alla minaccia di scomunica da parte dell'A., la Giunta di giurisdizione ordinò il suo sfratto ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] liberale e con le autorità civili della sua diocesi. Nel 1874, con l'approvazione di Roma, chiese ed ottenne l'exequatur dalla Procura generale di Brescia (3 giugno). Qualche anno dopo, nel 1877, fu al centro di una vivacissima polemica contro ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] rientrare a Roma; tornato in Curia, il 14 nov. 1904 fu nominato arcivescovo di Lucca e, ricevuto nel dicembre il regio exequatur, fece il suo ingresso nella diocesi il 25 marzo 1905, accolto dagli onori militari tributatigli da G. Giolitti e dalle ...
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CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] patrie leggi": così lo definivano le informazioni inviate dal prefetto di Venezia a Roma nel 1899 per la concessione dell'exequatur per le diocesi di Belluno e Feltre.
A determinare questo mutamento nel C. fu probabilmente l'ufficio parrocchiale che ...
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BERENGO, Giovanni Maria
Renato Giusti
Nacque a Venezia il 6 luglio 1820, da Luigi e da Elisabetta Tesso. Compiuti gli studi nel locale seminario, fu ordinato sacerdote il 5 febbr. 1843. Laureatosi in [...] nel 1879 alla diocesi di Mantova, dove a causa dell'intransigente atteggiamento di mons. P. Rota, privo del regio exequatur, nei confronti sia di un clero di tradizione cattolico-liberale, sia delle autorità di governo e della popolazione, si era ...
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exequatur
‹eġ∫eku̯àtur› v. lat. [3a pers. sing. del cong. pres. di exĕqui «eseguire», quindi propr. «eseguisca»], usato in ital. come s. m. – 1. a. Termine giuridico che, nel giudizio di delibazione, indica il riconoscimento dell’efficacia...