Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] ), Roma 1971.
87 Episodi si verificarono a Mantova e in Sicilia.
88 Dai dati riportati da M. Belardinelli, Il conflitto per gli exequatur, cit., p. 78, sembra che il numero non fosse certo, oscillando da 83 a 97 a seconda delle fonti.
89 A. Ianniello ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] , fu fatto vescovo di Mantova nel 1884; cardinale nel giugno 1893 e promosso alla sede patriarcale di Venezia, ebbe però l'exequatur solo nel novembre del 1894. Nel conclave del 1903, durante il quale nel contrasto delle tendenze s'interpose il «veto ...
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GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] di Messina, ma soltanto quattro anni dopo, con r.d. 27 luglio 1879, il G. ottenne dal governo italiano l'exequatur e poté prendere possesso della mensa arcivescovile.
Anche a Messina il G. trovò una situazione ambientale difficile, con un clero non ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] attizzato e fiancheggiato la rivolta popolare. Fu, perfino, chiesto al governo (tra i fautori vi era il Rudini) il ritiro dell'exequatur.
Lo stesso Leone XIII, pur difendendo il F. dalle accuse più gravi, in una lettera a lui indirizzata il 22 maggio ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] coadiutore del parroco di Balestrate, l'E. volle far pratica di medicina e il 5 dic. 1840 ottenne il regio exequatur per l'esercizio della professione.
Nominato titolare della parrocchia di S. Anna di Balestrate il 23 ag. 1838, fece costruire ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] caso se nel 1864 ben 108 sedi episcopali su 225 risultavano formalmente vacanti perché il governo non aveva concesso l’exequatur a vescovi nominati da Roma, in quanto ritenuti inaffidabili per gli equilibri del nuovo Stato. Nella primavera del 1865 ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] la semplice detenzione, con pene che, a Venezia, arrivarono a quella di morte. Il viceré di Sicilia le aveva accordato l'exequatur, ma il Tanucci l'obbligò a ritirarlo. Anche in Austria ne fu proibita la pubblicazione. D'altra parte il papa ricevette ...
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GENOVESI, Marcantonio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli il 26 maggio 1552. Destinato alla carriera religiosa dal padre Roberto, originario di Piedimonte d'Alife, il G., dopo essersi laureato in utroque [...] a ottenere da Clemente VIII il vescovato di Montemarano, presso Benevento.
Ma al momento di ottenere il regio exequatur, che solo avrebbe potuto dare validità alla nomina, il Consiglio collaterale rifiutò di dare sanzione alla designazione pontificia ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 13 apr. 1547. Figlio del conte Vincenzo e di Brigida Malvezzi, ebbe padrino di battesimo il cardinale Giovanni Maria Del Monte, futuro Giulio [...] abusivamente gli spogli dei prelati. L'irrigidimento del viceré su tale questione rimandò per circa quattro mesi la concessione dell'exequatur al breve di nomina del nunzio e solo l'intervento di Filippo II, sollecitato in tal senso dal nunzio a ...
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exequatur
‹eġ∫eku̯àtur› v. lat. [3a pers. sing. del cong. pres. di exĕqui «eseguire», quindi propr. «eseguisca»], usato in ital. come s. m. – 1. a. Termine giuridico che, nel giudizio di delibazione, indica il riconoscimento dell’efficacia...