DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] con note e correzioni, non venisse fatto esplicito riferimento alla ristampa lucchese. Tanto bastò perché, negato dalla Repubblica l'exequatur al documento romano, il D. potesse portare a termine l'impresa una volta che, nel 1766, fossero apparsi in ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] era stato padrino di battesimo del C.), circa l'istituzione di una prefettura apostolica in Eritrea e la concessione del regio exequatur alla nomina a patriarca di Venezia di G. Sarto e degli arcivescovi di Milano e di Bologna.
Nel diario del Crispi ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] XII con il breve Etsi Dei Filius (1° sett. 1826). Maggiori difficoltà incontrò la pratica per ottenere il regio exequatur, data l'opposizione congiunta del segretario di Stato all'Interno, conte G. Roget de Cholex, e dell'arcivescovo Chiaverotti ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] del Giannone, che porteranno al concordato del 5 genn. 1741, e i successivi negoziati per le materie di giurisdizione, di exequatur e di immunità rimaste in parte sospese nel 1727, conclusisi nel gennaio 1742, videro del resto il C. impegnato di ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] i relativi poteri giurisdizionali e sottoscriveva le relazioni da inviare al viceré, specie nella delicatissima materia del regium exequatur, di cui Petra rammentava la definizione di pupilla oculorum Regis. In un’opera manoscritta quale era il ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] furono discussi alla sua stessa presenza, B. XIV si piegò a talune estreme richieste regalistiche napoletane, come al riconoscimento dell'exequatur regioper le bolle papali, brevi, ecc.; due bolle, del 1741e del 1745, secondo le promesse di B. XIV al ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] avviata dall'ambasciatore a Roma, poiché vi si intrecciavano, col riconoscimento del Regno di Napoli, problemi come l'exequatur ai vecchi vescovi napoletani, la nomina del nunzio a Madrid e dell'arcivescovo di Toledo, i rapporti finanziari. Poco ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] della libertà della Chiesa, e la Sinistra contraria a entrambi questi orientamenti.
Ottenne che fosse mantenuto il principio dell'exequatur e del placet, richiamando su di sé, per questo, il risentimento di cattolici liberali come il Massari; tale ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] che proclamava la superiorità del pontefice sui poteri laici, la soppressione dell’asilo ecclesiastico, l’introduzione del regio Exequatur per l’attuazione in Toscana delle disposizioni papali, il contenimento del numero dei regolari e l’introduzione ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] fatto, durante i primi mesi del pontificato i problemi più rilevanti nei rapporti con lo Stato italiano, e cioè la concessione dell'exequatur ad A. Caron, arcivescovo di Genova, e le nomine di P. Lafontaine a patriarca di Venezia e di G. Gusmini ad ...
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exequatur
‹eġ∫eku̯àtur› v. lat. [3a pers. sing. del cong. pres. di exĕqui «eseguire», quindi propr. «eseguisca»], usato in ital. come s. m. – 1. a. Termine giuridico che, nel giudizio di delibazione, indica il riconoscimento dell’efficacia...