CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] al fatto senza intendere rinunziare ai suoi diritti.
Più fortunata fu la decisione di non chiedere al governo l'exequatur, ritenuto lesivo della sua dignità ed indipendenza. Dopo lunghe resistenze da parte toscana, e dopo vari contatti diretti fra ...
Leggi Tutto
CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] all'Inquisizione.
Nelle Ragioni il C. affermò preliminarmente l'inefficacia dell'editto pontificio per mancanza dell'exequatur regio. Sostenne quindi l'incompatibilità del procedimento inquisitorio sia con i principi di carità del cristianesimo ...
Leggi Tutto
CAPOBIANCO, Alberto Maria
Marina Caffiero Trincia
Al secolo Leonardo Antonio Pasquale, nacque a Brindisi il 13 marzo 1708 da Santoro e da Beatrice Rodriguez. Entrato nell'Ordine dei domenicani l'8 apr. [...] , il catechismo e prescrisse con una lettera enciclical'uso del catechismo romano: il governo napoletano rispose non concedendo l'exequatur regio né al breve né all'enciclica e provvedendo ad impedirne la divulgazione nel Regno.
Il C., ottenuta la ...
Leggi Tutto
CAPECE ZURLO (Zurolo), Giovanni Antonio
Raffaele Barometro
Nacque nei primi anni del sec. XVIII, a Napoli, in una delle più importanti famiglie del patriziato napoletano, iscritta fin da antica data [...] polemica con i "curiali" napoletani, sostenendo l'illegittimità delle loro pratiche e la necessità di chiedere il regio exequatur, prima di intraprendere qualsiasi processo, che doveva poi essere non "informativo", ma basato su prove e testimonianze ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] si vedano le puntualizzazioni di G. Martina, G. B. e i suoi interventi nella scelta dei vescovi e nella "battaglia" per gli exequatur, in Id., Pio IX (1867-1878), Roma 1990, pp. 581-583. Sul sistema educativo di G.: N. Endres, G. Bosco. Erzieher und ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] . 1742un'istruzione di Benedetto XIV con cui si regolavano, previa approvazione di C. E., alcune materie di giurisdizione, di exequatur e di immunità rimaste in parte in sospeso dopo il 1727.Essa sanciva, in particolare, l'obbligo dei vescovi esteri ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] i suoi motivi, il C. si fa ora più audace nel proporre i rimedi. Non si tratta soltanto di difendere l'exequatur e di far riconoscere i diritti del sovrano, ora bisogna porre rimedio alla decadenza della Chiesa, bisogna restaurare la sua costituzione ...
Leggi Tutto
CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] e per il rispetto sempre testimoniato verso l'autorità costituita (che gli valsero nel 1875 una rapida concessione dell'exequatur malgrado la sua fama di intransigente), ma soprattutto la obbedienza e la fedeltà assoluta in ogni frangente dimostrata ...
Leggi Tutto
DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] dispaccio tentando di minimizzare l'accaduto: "Resta a vedere qual garbo di colpabilità debba pesare sul magistrato ... per avere conceduto l'exequatur a insaputa di V. E. ... L'E.V. sia persuasa che se ho cercato di mettere in vista l'incolpabilità ...
Leggi Tutto
AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] dal vicario capitolare mons. C. Caccia, chiamato a reggere la diocesi in seguito al rifiuto del governo piemontese di concedere l'exequatur al nuovo arcivescovo P. Ballerini, sospetto di simpatie per l'Austria.
Dopo pochi mesi l'A. dava vita al ...
Leggi Tutto
exequatur
‹eġ∫eku̯àtur› v. lat. [3a pers. sing. del cong. pres. di exĕqui «eseguire», quindi propr. «eseguisca»], usato in ital. come s. m. – 1. a. Termine giuridico che, nel giudizio di delibazione, indica il riconoscimento dell’efficacia...