Storico e scrittore politico (Ischitella 1676 - Torino 1748); gli studî giuridici, e le dispute che divampavano nel Regno di Napoli, accentrarono gli interessi di G. sul problema dei rapporti fra Stato [...] , ecc.: 1723-34) nei quali ribadiva quel programma di progressiva demolizione delle prerogative ecclesiastiche - dall'exequatur alla censura, dal foro ecclesiastico all'inquisizione, ecc. - che l'anticurialismo napoletano attuò nel settantennio ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 13 apr. 1547. Figlio del conte Vincenzo e di Brigida Malvezzi, ebbe padrino di battesimo il cardinale Giovanni Maria Del Monte, futuro Giulio [...] abusivamente gli spogli dei prelati. L'irrigidimento del viceré su tale questione rimandò per circa quattro mesi la concessione dell'exequatur al breve di nomina del nunzio e solo l'intervento di Filippo II, sollecitato in tal senso dal nunzio a ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] fece il suo ingresso a Pavia il 5 dicembre, attenendosi alle indicazioni gerarchiche di non chiedere il regio exequatur. Non potendo prendere possesso del palazzo della curia vescovile, dimorò in seminario, dove insegnava teologia dogmatica. Sospinto ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] a Napoli. In particolare la pubblicazione della bolla In coena Domini, diffusa dall'Odescalchi senza il necessario exequatur viceregio, aveva suggerito di sostituirlo con una persona più cauta, capace di evitare ulteriori scontri frontali con ...
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BOJANI, Ferdinando de
Maria Teresa Tamassia
Nato a Padova nel 1841 da Pietro e da Teresa Scari, in una famiglia nobile di origine friulana, trascorse buona parte della sua gioventù in Este, laureandosi [...] speranze per una conciliazione. Nella primavera del '91 il B. interpose favorevolmente i suoi uffici nella questione degli exequatur e delle nomine a sedi vescovili vacanti di patronato regio; nell'estate funse da intermediario tra il card. Rampolla ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] , S. Maria Egiziaca e S. Maria Maddalena -, cui egli, con un breve del 6 sett. 1596 privo dell'exequatur regio, ordinò l'allontanamento dei frati francescani che li amministravano e vi risiedevano, individuando proprio nell'abitudine delle religiose ...
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DI LAURO (Laureo, Lauro), Antonio
Felicita De Negri
Della nascita del D. conosciamo con sicurezza soltanto l'anno, il 1498. Incerti sono, invece, i genitori (probabilmente Fabio ed Elisabetta Francoparte) [...] rinunciare agli emolumenti che la Chiesa doveva versare al suo ufficio per l'esame dei provvedimenti sottoposti a regium exequatur. Al contempo, però, quando il vescovo di Capaccio iniziò un procedimento contro un cappellano regio che aveva benefici ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] decisione. Così la bolla di condanna Auctorem fidei del 28 agosto 1794, dopo esser stata attentamente esaminata, non ottenne l'exequatur in Toscana, come, del resto, accadde pure in Austria, nel Regno di Napoli, nel Regno di Sardegna, Venezia e in ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] segreto del 16 genn. 1893, fu consacrato a Roma il 22 dello stesso mese e, dopo il rapido ottenimento dell'exequatur, fece il suo ingresso in diocesi il successivo 27 maggio.
La situazione del mondo cattolico vicentino era ambivalente: da una ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] , il 9 luglio, poté cumulare le due cariche.
Delle due funzioni, si dedicò molto di più alla seconda. Appena ricevuto il regio exequatur, il 24 luglio si trasferì infatti a Napoli, delegando l'esercizio del ministero vescovile al suo fiscale e al suo ...
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exequatur
‹eġ∫eku̯àtur› v. lat. [3a pers. sing. del cong. pres. di exĕqui «eseguire», quindi propr. «eseguisca»], usato in ital. come s. m. – 1. a. Termine giuridico che, nel giudizio di delibazione, indica il riconoscimento dell’efficacia...