PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] i relativi poteri giurisdizionali e sottoscriveva le relazioni da inviare al viceré, specie nella delicatissima materia del regium exequatur, di cui Petra rammentava la definizione di pupilla oculorum Regis. In un’opera manoscritta quale era il ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] furono discussi alla sua stessa presenza, B. XIV si piegò a talune estreme richieste regalistiche napoletane, come al riconoscimento dell'exequatur regioper le bolle papali, brevi, ecc.; due bolle, del 1741e del 1745, secondo le promesse di B. XIV al ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] della libertà della Chiesa, e la Sinistra contraria a entrambi questi orientamenti.
Ottenne che fosse mantenuto il principio dell'exequatur e del placet, richiamando su di sé, per questo, il risentimento di cattolici liberali come il Massari; tale ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] che proclamava la superiorità del pontefice sui poteri laici, la soppressione dell’asilo ecclesiastico, l’introduzione del regio Exequatur per l’attuazione in Toscana delle disposizioni papali, il contenimento del numero dei regolari e l’introduzione ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] fatto, durante i primi mesi del pontificato i problemi più rilevanti nei rapporti con lo Stato italiano, e cioè la concessione dell'exequatur ad A. Caron, arcivescovo di Genova, e le nomine di P. Lafontaine a patriarca di Venezia e di G. Gusmini ad ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] finanziaria. L'appoggio dato al governo in occasione degli arresti di villa Ruffi, della concessione degli exequatur ai vescovi che non avevano presentato direttamente la bolla di nomina papale, della presentazione di provvedimenti straordinari ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] qualificarsi come legge fondamentale - costituzionale - dello Stato e infine quello del 23 dic. 1885 sulla irrevocabilità dell'exequatur e del placet una volta concessi.
Questa azione moderatrice svolta dal C. attraverso il Consiglio di Stato è ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] reggente Domenico Castelli, e le Ragioni per le quali si dimostra che l'arcivescovado beneventano… sia… sottoposto al regio exequatur, come tutti gli altri arcivescovadi del Regno, opera scritta su incarico della Città di Napoli.
Nel frattempo, con l ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] avviata dall'ambasciatore a Roma, poiché vi si intrecciavano, col riconoscimento del Regno di Napoli, problemi come l'exequatur ai vecchi vescovi napoletani, la nomina del nunzio a Madrid e dell'arcivescovo di Toledo, i rapporti finanziari. Poco ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] avesse aiutato e trasportato il cardinale fin lì, provvide ad avviare le indagini senza curarsi di ottenere il regio exequatur. Finirono così esiliati sette ecclesiastici. Anzi, si fece di più; fu esiliato anche il prete che aveva lasciato affiggere ...
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exequatur
‹eġ∫eku̯àtur› v. lat. [3a pers. sing. del cong. pres. di exĕqui «eseguire», quindi propr. «eseguisca»], usato in ital. come s. m. – 1. a. Termine giuridico che, nel giudizio di delibazione, indica il riconoscimento dell’efficacia...