SCALABRINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
– Nacque l’8 luglio 1839 a Fino Mornasco nella diocesi di Como, da Luigi Scalabrini, vinattiere, e da Colomba Trombetta.
Terzo di otto figli, frequentò [...] con lo Stato, sia pur minimo. Per questi ultimi doveva ‘transigere’, anche se personalmente non richiese neanche l’exequatur, infine concessogli dal governo senza alcuna esplicita domanda.
La moderazione nei riguardi dello Stato o quanto meno l ...
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PULCIANO, Edoardo
Giovanni B. Varnier
PULCIANO, Edoardo. – Nacque a Torino il 18 novembre 1852 da Pietro, ufficiale dell’Archivio di Corte, e da Emilia dei baroni Mangiardi. Il casato, originario di [...] arcivescovile genovese e chiamato a succedere a mons. Tommaso Reggio, ricevendo il 27 aprile la concessione dell’exequatur alle bolle pontificie di nomina.
Dal punto di vista delle istituzioni ecclesiastiche l’archidiocesi era allora articolata in ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] Spagnoli: quando all'inizio del 1638 fu nominato da Urbano VIII arcivescovo di Bari, egli si recò a Napoli per ottenere l'exequatur, ma il viceré glielo negò e nell'estate se ne dovette ritornare a Roma ammalato e a mani vuote. Questa circostanza lo ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] aspra polemica de Il Diritto cattolico, organo dei clericali modenesi, e non fu un caso che il G. ottenne l'exequatur governativo solo otto anni dopo la consacrazione e che nei primi tempi del suo episcopato dovette risiedere nel palazzo paterno.
Pur ...
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PODERICO, Giovanni Maria
Giulio Sodano
PODERICO, Giovanni Maria. – Non è possibile specificare la data di nascita di Poderico, napoletano nato probabilmente nella seconda metà del XV secolo, arcivescovo [...] maggiore era, infatti, richiesta una provata fedeltà alla monarchia, venendo egli consultato per la concessione del regium exequatur ai provvedimenti della S. Sede. In tali circostanze, pur essendo solitamente un vescovo, il cappellano maggiore ...
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ROSSI (de' Rossi), Ippolito
Simona Negruzzo
ROSSI (de’ Rossi), Ippolito. – Nacque a San Secondo Parmense il 31 ottobre 1531 da Pietro Maria, marchese di San Secondo, e da Camilla Gonzaga, sesto dei [...] , e voluta dal pontefice per superare le questioni pendenti con Filippo II circa la cosiddetta monarchia sicula e l’exequatur nel Regno di Napoli. Nel 1572 si recò a Roma, sperando in qualche promozione dall’appena eletto Gregorio XIII Boncompagni ...
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CARACCIOLO, Francesco
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Figlio di Ettore, detto l'Astrologo, barone di Amorosi, e di Dianora Faustina Loffredo, nacque nella prima metà del sec. XVII. Nell'agosto del 1647 era a Grottole (Matera), [...] fu colpito dall'accusa, molto probabilmente infondata, di essere filofrancese. Ciononostante il 16 ott. 1675 egli ottenne il regio exequatur alla concessione, accordatagli il 10 luglio 1673, di cambiare il titolo di marchese di Grottole con quello di ...
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MORICHINI, Carlo Luigi
Ignazio Veca
MORICHINI, Carlo Luigi. – Nacque a Roma il 21 novembre 1805 dal medico e chimico Domenico (1773-1836) e da Cecilia Calidi.
Ebbe cinque fratelli e una sorella minori, [...] Ministro De Falco, e del Card. Antonelli. Un episodio della lotta fra la curia romana e il governo italiano a proposito del regio «exequatur», in Riv. di Roma, XVIII, 25 luglio-10 agosto 1914[C], pp. 149-160; Id., La lettera di Pio IX all’imperatore ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] al fatto senza intendere rinunziare ai suoi diritti.
Più fortunata fu la decisione di non chiedere al governo l'exequatur, ritenuto lesivo della sua dignità ed indipendenza. Dopo lunghe resistenze da parte toscana, e dopo vari contatti diretti fra ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] all'Inquisizione.
Nelle Ragioni il C. affermò preliminarmente l'inefficacia dell'editto pontificio per mancanza dell'exequatur regio. Sostenne quindi l'incompatibilità del procedimento inquisitorio sia con i principi di carità del cristianesimo ...
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exequatur
‹eġ∫eku̯àtur› v. lat. [3a pers. sing. del cong. pres. di exĕqui «eseguire», quindi propr. «eseguisca»], usato in ital. come s. m. – 1. a. Termine giuridico che, nel giudizio di delibazione, indica il riconoscimento dell’efficacia...