BRANCONE, Gaetano Maria
DDe Caro
Nacque in Puglia, in data imprecisabile, da Giovanni, che fu segretario della città di Napoli, avendo ottenuto nel 1697 questa carica, alla quale aspirava anche Giovan [...] riservati la delegazione della Reale giurisdizione, il cappellano maggiore e la sua curia, la cappella reale, la concessione degli exequatur da parte della Camera di Santa Chiara, le università degli studi di Napoli e di Catania, le licenze per la ...
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GRASSI, Giulio Costantino
Michele Gottardi
Nacque a Genova l'8 ag. 1793 da Carlo Giuseppe e da Laura Bianchi di Lavagna di Castelbianco. Chiamato alle armi nel 1812 come soldato, entrò successivamente, [...] normalità, di console a Trieste del Regno di Sardegna, incarico che non venne mai ratificato perché l'Austria negò l'exequatur, obbligando il G. e la sua famiglia, già provata dalla morte della primogenita Laura (nell'epidemia di colera dell'autunno ...
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È in generale "il governo, l'amministrazione", e più particolarmente (con o senza l'aggiunta di τῆς πόλεως o di κοινή) l'amministrazione pubblica, specialmente finanziaria. In Atene, verso la fine del [...] raggruppandosi le diocesi in modo che i capoluoghi delle medesime corrispondano a quelli delle provincie. Abolito l'exequatur e rinunciatosi dallo Stato alla prerogativa sovrana di regio patronato, la scelta degli arcivescovi e vescovi, appartenente ...
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GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] "Siculorum gymnasium", con cui fu istituita l'Università di Catania. Quindi si recò a Napoli, dove il 28 maggio fu concesso l'exequatur da Alfonso d'Aragona; infine l'abate benedettino, con lettera del 19 settembre, affidò la bolla al G. e a Pietro ...
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SALERNI, Fabrizio Antonio
Stefano Boero
– Nacque a Cosenza il 10 luglio 1679 da «cattolici e nobili genitori», i coniugi Domenico Salerni e Cecilia Ciaccia.
Ebbe quattro fratelli: Giovanni Battista, [...] della diocesi pugliese, nella quale si insediò l’anno seguente, una volta ottenuto da Vienna il regio exequatur.
Nei primi anni del suo quarantennale episcopato tenne sistematicamente le visite pastorali ed effettuò personalmente quelle ad limina ...
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RICHELMY, Agostino
Bartolo Gariglio
RICHELMY, Agostino. – Nacque a Torino il 29 novembre 1850 da Prospero, ingegnere, professore di meccanica applicata e idraulica nell’Ateneo subalpino, e da Lidia [...] , ma poté compiere l’ingresso in diocesi solo il 24 aprile 1887 a causa del ritardo nella concessione dell’exequatur. Inizialmente nella sua opera episcopale a Ivrea mirò a sviluppare l’attività spirituale molto più di quella sociale dei cattolici ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] . L'8 maggio 1884 con una lettera pastorale condannò la framassoneria.
Il 9 ag. 1875, non avendo ancora ottenuto l'exequatur, fu costretto a lasciare il palazzo episcopale e ad abitare in seminario. Poté tornare nel palazzo quattro anni dopo, il 29 ...
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Nacque nel castello di Sietamo, contea dell'antichissima sua casata, presso Huesca in Aragona, il 1° agosto 1719; sposò, nel 1749, Anna figliuola del duca di Hijar; morì a Epila il 9 gennaio 1798. L'orgoglio [...] imbrigliarla. Ottenne tuttavia che la pubblicazione di bolle, brevi e altri decreti pontifici fosse subordinata al regio exequatur, e promosse con tutti i mezzi l'emancipazione dell'insegnamento dallo spirito ecclesiastico. Inoltre, fatti raccogliere ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] raggiunti, come la proibizione della bolla In coena Domini (1772) – osservata in Toscana pur non avendo mai avuto l’exequatur regio –, la parificazione fra il regime impositivo sugli ecclesiastici e sui loro beni con quello laicale (1775) o la ...
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ODESCALCHI, Paolo
Massimo Carlo Giannini
– Nacque nel gennaio 1525, quasi certamente a Como, da Bernardo e Lucia Mugiasca. La data di nascita, non attestata si ricostruisce sulla scorta dell'epitaffio.
Il [...] Napoli, Pedro Afán Enriquez de Ribera, duca di Alcalá, e il Consiglio Collaterale concessero, con alcune significative restrizioni, l’exequatur al nunzio. La reazione di Filippo II fu invece assai più dura, anche in considerazione dell’esplodere del ...
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exequatur
‹eġ∫eku̯àtur› v. lat. [3a pers. sing. del cong. pres. di exĕqui «eseguire», quindi propr. «eseguisca»], usato in ital. come s. m. – 1. a. Termine giuridico che, nel giudizio di delibazione, indica il riconoscimento dell’efficacia...