Giacomo Biagioni
Abstract
Viene esaminata la competenza dell’Unione europea in tema di cooperazione giudiziaria in materia civile, disciplinata dagli artt. 67 e 81 TFUE, definendo l’ambito di applicazione [...] reg. n. 1215/2012 e il reg. 2019/1111, che innova sul punto rispetto al reg. n. 2201/2003) la procedura di exequatur è stata abolita e dunque la sentenza può essere eseguita in un altro Stato membro senza necessità di alcuna formalità preliminare ...
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Novità in tema di cooperazione internazionale
Gaetano De Amicis
Vengono analizzate le novità introdotte in materia di mutuo riconoscimento, rogatorie, estradizione e trasferimento dei procedimenti penali, [...] di un deficit di tutela dei soggetti coinvolti dal procedimento rogatoriale), deve ritenersi, pertanto, che l’eliminazione dell’exequatur della Corte d’appello non comporta l’abolizione di ogni controllo in sede giudiziaria, ma, più semplicemente, la ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] , il 9 luglio, poté cumulare le due cariche.
Delle due funzioni, si dedicò molto di più alla seconda. Appena ricevuto il regio exequatur, il 24 luglio si trasferì infatti a Napoli, delegando l'esercizio del ministero vescovile al suo fiscale e al suo ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] 1876, Pio IX autorizzò i nuovi vescovi a presentare al governo italiano le bolle di nomina e a chiedere l’«exequatur».
Intanto, con il trasferimento della capitale italiana a Roma, erano stati incamerati parecchi edifici, sino allora sedi di conventi ...
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MISTRANGELO, Alfonso Maria
Matteo Caponi
Nacque a Savona il 26 apr. 1852, da Giacomo e da Caterina Scotto; battezzato con il nome di Marcello Alfonso, trascorse l’infanzia in una famiglia di modeste [...] di Pontremoli. Consacrato dal cardinale L.M. Parocchi il 22 gennaio seguente nella chiesa di S. Pantaleo a Roma, ottenne l’exequatur il 7 genn. 1894. In occasione della sua nomina, il procuratore generale di Genova lo presentò come «un sacerdote che ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] non bastò più. I seri disagi, non solo economici, affrontati dal clero e dall’episcopato relativamente al problema dell’exequatur, se inizialmente soccombettero davanti ai principi che tenevano la Santa Sede ferma sulla posizione di rifiuto del fatto ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] da vent'anni, dopo la morte di L. Fantini. Ottenuti senza difficoltà (a differenza di altri suoi colleghi) sia l'exequatur, sia l'autorizzazione a risiedere nel palazzo vescovile, grazie al favore di cui godeva presso la corte sabauda, il 10 marzo ...
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SEREGO ALIGHIERI, di
Angiolo Gambaro
, La famiglia S. trae origine dal Vicentino ove nel sec. X se ne trovano notizie. Il primo nome, Marassi, cadde in disuso con la divisione della famiglia in varî [...] città e delle isole. Militò sempre nella destra e fu amico di Galli e di Crispi, dal quale con altri, ottenne l'"exequatur" regio per il patriarca mons. Sarto, di cui era amico. Nel 1895 promosse e sostenne una delle prime alleanze con i cattolici ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] pii laicali e pose un freno alle ordinazioni sacre76. In Toscana nel 1769 fu varata la legge sulla manomorta, fu ristabilito l’exequatur e fu abolito il diritto d’asilo, quindi, nel 1770, furono abolite le carceri claustrali. A Venezia nel 1754 fu ...
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MONACO LA VALLETTA, Raffaele
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a L’Aquila il 23 febbr. 1827 da Domenico e da Maria Maddalena De Felici-Umani, in una ricca famiglia borghese originaria di Chieti.
Il secondo [...] linea adottata dalla commissione fu quella del compromesso: si autorizzarono i vescovi a chiedere al governo italiano l’exequatur, ma con la precisa indicazione di farlo in segreto dopo il placet della Penitenzieria e senza neanche comunicarlo agli ...
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exequatur
‹eġ∫eku̯àtur› v. lat. [3a pers. sing. del cong. pres. di exĕqui «eseguire», quindi propr. «eseguisca»], usato in ital. come s. m. – 1. a. Termine giuridico che, nel giudizio di delibazione, indica il riconoscimento dell’efficacia...