PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] extradomestico, e dalla rinuncia a chiedere per tutte le donne un salario non accessorio e maggiori diritti civili e politici, voto compreso.
Intanto però, con il ritorno a Firenze e l’aprirsi di una prospettiva universitaria – a Modena e subito dopo ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] ; rinunziò tuttavia a presiedere la sezione degli "ex veneti" dell'Ufficio deliberativo. Quando Napoleone arrivò a cerimonia alle Tuileries, in cui veniva rimesso all'imperatore il voto della Consulta e della deputazione italiana che lo chiamava al ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] nell'intento di vendicare il padre organizzò l'assassinio dell'ex doge Luca Spinola, che aveva tenuto in Senato un Prospero Fattinanti Centurione, fosse voluto dal L. a ricompensa del voto favorevole nel sindicato del 1566) nel 1857 fu pubblicata a ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] di legge concernente le strade nazionali sull'isola e il voto a favore dell'autonomia del Banco di Sicilia, in a garantire il miglioramento delle condizioni economiche e sociali degli ex combattenti, in particolare siciliani e, dall'altro, alla difesa ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] fare i propri interessi, poiché ricorda la parte avuta nel voto del Sacro Regio Consiglio che riconosceva la legittimità della permanenza Francofurti, apud Fischerum, 1599; Allegationes, Panormi, ex Fontana, 1600; Ad bullam apostolicam Nicolai V et ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] materia d'insegnamento, sulle restrizioni a carico degli ex sacerdoti e sulle disparità di trattamento per le Voce repubblicana una polemica con L'Osservatore romano sull'obbligo del voto, cui era contrario.
Con la lista repubblicana, fu eletto, ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] stendere il rapporto sopra la proposta di unione dell'ex Granducato al Piemonte, che venne approvato dall'organo guidare la deputazione che presentò a Vittorio Emanuele II il voto della Toscana in favore dell'annessione.
Nel gennaio 1860, ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] dei Normanni. A. era lieto di poter sciogliere l'antico voto; e quando il principe, giunto a Bisanzio, non volle più A., ma un rifacimento compiuto molto tempo dopo (sec. XIII ex.-XIV in.); un frammento, invece, ripubblicato dal Creutz, è stato ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] maggioritaria, sostenuto dai Pisani-Mocenigo-Corner. L'esito del voto fu scontato: riuscì ballottato al primo scrutinio, il 9 gli fece capire quanto il popolo e una parte dell'ex patriziato lo ritenevano responsabile del loro stato: fu insultato in ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] per la costruzione di ponti sulle strade nazionali; votò a favore dell'inviolabilità pontificia, ed espresse le e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Minist. dell'Intemo, Ex consulta araldica, fasc. 228; Ibid., Carteggio di E. Visconti Venosta, ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...