GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] 'imminenza delle prime elezioni amministrative dopo l'allargamento del voto del dicembre 1888, per effetto del quale l'elettorato Crispi, il G. sostenne l'amico O. Baratieri, ex governatore dell'Eritrea, nella stesura delle Memorie d'Africa (Torino ...
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CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] interventi soprattutto sui problemi della scuola e votò contro l'inclusione dei Patti lateranensi nella dissenso e ad altri esponenti dell'area laica e socialista (molti erano ex azionisti) i fuorusciti dal PSDI diedero vita, all'inizio del 1953 ...
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FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] particolari intese col movimento di Raimondo Sala, anch'egli ex squadrista, ed ora fuori del PNF, proprio nella alla Camera, insieme con la maggioranza, la fiducia al governo. Il voto deluse anche i suoi più fedeli seguaci, molti dei quali lo ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] popolare alle elezioni del 18 apr. 1948. L'esito del voto determinò la crisi della segreteria di L. Basso e al congresso dissenso cattolico.
L'8 marzo 1969, insieme con l'ex presidente delle Associazioni cristiane dei lavoratori italiani (ACLI), L. ...
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CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] particolare controllo. Alla. fine di aprile del 1929Si votò al Senato per la presidenza dell'Assemblea: contro il insieme con altri ex radicali e massoni, come Contarini, Credaro, Ferri, Orsi e Bonardi, espresse voto favorevole alla stipulazione ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] solamente a una commissione apposita, che fu alla fine istituita con voto unanime. Nella notte fra il 15 e il 16 giugno 1869, ma il L. fu sconfitto per un pugno di voti dall'ex ministro della Pubblica Istruzione E. Broglio. Già gravemente malato, il ...
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CARADONNA, Giuseppe
Maria De Giorgi De Notaristefani
Figlio di Giulio e Giulietta Di Roma, nacque a Cerignola (Foggia) il 5 ott. 1891. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella scuola locale, frequentò [...] dei Fasci a Milano (2-3 giugno '21) votò in favore della partecipazione dei deputati alla seduta reale nel febbraio del 1948, quando sulla stampa nazionale corse voce che l'ex gerarca si candidava in Puglia per le elezioni alla Camera dei deputati. ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] dei rappresentanti del popolo che, riunitasi a Parma, votò all'unanimità la decadenza della dinastia borbonica dal dominio di giustizia nel processo contro N. Nasi, deputato ed ex ministro della Pubblica Istruzione, protagonista di uno fra i ...
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CANZI, Luigi
Luigi Ambrosoli
Nacque il 17 sett. 1839 a Milano da Canzio e Lucia Pecchio Orgero. Appartenne a famiglia facoltosa, proprietaria di fondi nel comune di Gerenzano (Saronno); egli stesso [...] sul concetto di esercitare la sovranità politica su territori ex europei, mentre era invece favorevole al colonialismo "commerciale siciliano. Una delle ragioni per cui, dal 1881 egli votò contro il ministero Depretis fu dovuta alla incertezza che ...
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DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] atteggiamenti. Comunque è certo che, almeno all'inizio, egli si votò con "gran trasporto" alla causa rivoluzionaria, perché in un appunto avvocati incaricati della difesa - A. Brizi, l'ex giacobino ritornato a posizioni di prestigio anche se era ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...