POLLACCI, Gino
Francesco Bracco
Francesco Sartori
POLLACCI, Gino. – Nacque a Pavia il 23 maggio 1872, figlio di Egidio, di origini toscane, professore di chimica farmaceutica e tossicologica nell’Ateneo [...] Università di Sassari. Fu subito chiamato (1921) con voto unanime alla cattedra di botanica della Facoltà di medicina e e Panicum erectum Pollacci (oggi Echinochloa hispidula (Retz.) Nees ex Royle), infestante delle risaie.
Si dedicò a più ambiti ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] francesi, si limitò ad eseguire lavori di minore entità nelle ex residenze ducali di Colorno e di Sala Baganza e in alcuni 15 genn. 1819 e quella di accademico consigliere con voto il 13 febbraio successivo.
Nel frattempo aveva promosso e ...
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GUASTAVILLANI, Giovanni Battista
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 22 ott. 1753 da antica famiglia della nobiltà senatoria della città, che però nel 1796 non era più presente nel Senato bolognese. [...] nella lista di candidati a ministro della Guerra, insieme con l'ex ministro A. Birago; Bonaparte, però, affidò poi la carica legislativo (organo del governo, con voto deliberativo sui progetti di legge e voto consultivo su ogni altro oggetto ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Carlo Francesco Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Primogenito del conte Filippo Felice Vittorio e di Anna Francesca del conte Amedeo Valperga di Masino, nacque a Torino il 10 novembre [...] Grouchy a propagandare il nuovo regime, scrisse Voto politico delconte Carlo Caissotti di Chiusano (Torino di Cuneo…, Cuneo 1898, p. 263;A. Bertarelli-D. H.Prior, Gli ex libris italiani, Milano 1902, pp. 127-129;A. Manno, Bibliografia stor. degli ...
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BRENTAZZOLI, Napoleone
FFranzoni Gamberini
Nacque a Bologna l'11 dic. 1805 da Giuseppe e da Candida Gama. Conseguita a venti anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo bolognese, si dedicò alla [...] figura fra i componenti un comitato segreto cospirativo formato di ex carbonari, mazziniani, ex mazziniani e aderenti a varie società segrete (I Veri Italiani 27 luglio 1849, insieme con 18 colleghi, votò il famoso ordine del giorno che auspicava il ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Francesco
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Foligno, nella villa "La quiete", il 20 ott. 1886 da Ugo e dalla sua seconda moglie Laura Altieri. Compiuti in Roma gli studi classici, [...] 19 luglio 1922, pp. 8263 s.), dette il suo voto al governo suscitando una serie di commenti della stampa liberale e , al fascismo e trovò posto, con un certo numero di ex popolari, nel "listone". Rieletto deputato, venne nominato sottosegretario alle ...
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ADAMI, Pietro Augusto
Pier Giorgio Camaiani
Nacque l'11 luglio 1812 a S. Giovanni all'Avena (Pisa), da David o Dario, noto commerciante di valori, e da Teresa de Coureil. In Livorno aveva fondato una [...] il 16 agosto dal marchese Girolamo Mansi, che esprimeva il "voto della Toscana di far parte di un forte Regno Italiano sotto 'appalto non soltanto per la Sicilia, ma per tutto l'ex regno borbonico.
Il contratto, redatto dal Cattaneo, firmato tre ...
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BIANCHI, Giulio Maria (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque, probabilmente nel 1626, a Cracovia, dove il padre, Ludovico, era rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso il [...] obiective, in quanto "nihil concipitur impossibile ex parte obiecti". Anche se formulata impeccabilmente Minerva.
Fonti e Bibl.: Bibl. Apost. Vat.,Ferraioli 153, 21 v: voto nella causa di beatificazione del Bellarmino; Ibid.,Vat. Lat. 9041, f. 257 ...
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BRAIDA, Antonio
Alfredo Cioni
Di questo tipografo si hanno scarsissime notizie; appare da documenti di Recanati che quella comunità votò nel 1604 un sussidio di 20 scudi a favore del B. veneziano, perché [...] Recanati; il volume vide la luce nel 1608: Iura municipalia seu Statuta admodum Ill. Civitatis Recanati quattuor libris distincta..., "Recanati ex typographia Antonii Braidae", 1608 (in 4º, pp. 261). La più bella edizione del B. fu quella de I Pomid ...
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BARBARIGO, Agostino
Angelo Ventura
Nacque da Lorenzo, patrizio veneto, nel 1514- Si segnalò fin da giovanetto per la sua vivace intelligenza: Marino Sanuto, avendo assistito l'8 dic. 1530 a una pubblica [...] del Redentore, che la città volle edificare per voto dopo la fine della terribile pestilenza del 1576.
pp. 9 s. (altra copia all'Oesterreichische Nationalbibliothek di Vienna, fondo ex-Foscarini, cod. 6093); Arch. di Stato di Venezia, M. Barbaro ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...