CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] sì impressionata da darsi a pratiche ascetiche e a far voto di verginità: primo abbozzarsi di una nascente esperienza mistica virginis, hinc inde dispersas, recollegit in unum, ita ut ex illis conficeret duo volumina",che poi (1398) il Caffarini portò ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] e frettolosamente colpito con decreto del 25 genn. 1751. Il voto del Ganganelli, letto al papa per l'occasione nella seduta su C. XIV presentano notevole interesse le lettere e gli scritti dell'ex gesuita G. C. Cordara: Lettere di G. C. Cordara a ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , al Bertani: "Arrischiate, accettate, rifate a voto universale le quattro assemblee [subalpina, lombarda, emiliana, doveva essere articolato non in regioni, ma in Stati, risultanti dagli ex Stati italiani, più Sicilia e Sardegna: "Diciamo stati e non ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] , amici o avversi, che il C. conobbe, come il "giansenista" ed ex regicida Grégoire.
"Il primo dell'anno 1814 io era già in Firenze" (Scritti -espansioniste del governo sardo. Partecipò tuttavia al duplice voto in Palazzo Vecchio che sanciva (il 16 ag ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] nuovo sovrano, e a New York trovava nel Foresti un altro ex mazziniano orientato nel suo stesso senso; inoltre tra i pochi legami . Ma intanto, vista cedere la città natale alla Francia con un voto di cui il G., da poco eletto proprio a Nizza, aveva ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] platonico successo nel settore di centro-sinistra ma restando alla fine battuto nel voto di fiducia (Discorsi politici di I. B., pp. 341 ss., con l'ANS-Problemi del Lavoro, l'iniziativa avviata dagli ex dirigenti riformisti della C.G.d.L. nel 1927, e ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] e costante fu quella filopiemontese che appare dai rapporti con l’ex genero d’Azeglio, con i Provana di Collegno e altri della posizione del M., il pensiero antitemporalista sotteso al voto favorevole alla creazione del Regno d’Italia (marzo 1861) ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] in cui veniva assai enfatizzata l'unanimità del voto tutti sembravano favorevolmente impressionati per la scelta; figure il Tournon, venne inviato in Cina per far applicare la Ex illa die. Costui, Carlo Ambrogio Mezzabarba, ricevuto in udienza a ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] da affrontare, per quanto la dimensione giovanile fosse riduttiva, era ampio, giacché di specifico c'era poco: voto a diciott'anni, beni ex GIL, ecc.; ma quello che contava era la reductio propagandistica dei problemi più generali, istruzione, terra ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] larghezza, senza nessuna preclusione politica, compresi gli ex giacobini, appena liberati dall'amnistia sovrana. Del a concludere trattati politici e commerciali senza il voto favorevole della Consulta lombarda e della Consulta delle ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...