BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] senso, che esercitava sopra di lui il suo consigliere, l'ex gesuita alsaziano Franz Heinrich Beck, intimo amico e corrispondente del si schierò un altro "partito" guidato dall'Antonelli, che votò per Mattei.
Il 19 dicembre l'elezione del B., che ...
Leggi Tutto
CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] materiale del paese". Il gruppo parlamentare, riunitosi il 20 aprile, votò un o.d.g. che si manteneva a metà strada tra tessera del Partito nazionale fascista, offerta a tutti gli ex combattenti. Alla caduta del fascismo venne sottoposto al giudizio ...
Leggi Tutto
CONDULMER, Antonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia nel 1452 da Bernardo e da Maria di Artale Contarini.
La famiglia Condulmer era di nobiltà recente: un ramo era entrato a far parte del patriziato [...] in Senato, che decise di ammetterlo a partecipare alle sue riunioni senza voto ma con il diritto di "metter parte" sulle cose di Levante. del procedimento e della condanna di Alessandro Semitecolo, ex provveditore a Retimo ed in questi mesi è dato ...
Leggi Tutto
FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] explicatio veteris tabellae anagliphae Homeri Iliadem, atque ex Stesichoro Arctino et Lesche Ilii excidium continentis, quali era assai caro. Gli Arcadi gli posero, grazie al voto di Filippo Buonarroti, una memoria nel Bosco Parrasio. Fu sepolto ...
Leggi Tutto
GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] poi nella votazione relativa. Benché ancora sostenuta dal voto della maggioranza, la giunta entrò pertanto in crisi milioni. Malgrado l'opposizione dei socialisti e la critica dell'ex sindaco B. Gabba, il progetto venne approvato (Milano, Archivio ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] insieme con G. G. Belli, A. Coppini e altri venticinque ex soci, l'Accademia Tiberina.
Il F. intrattenne poi sempre con di C. Coccia), e, sempre presso il teatro Valle, il melodramma sacro Voto di Jefte (marzo 1814, musica di G. S. Mayr) e quello ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] di Bergamo che dovevano arrestarlo per conto dell'Inquisizione come ex cappuccino. Si salvò con un pericoloso salto dalla finestra richiesto gli fu concesso il 30 ottobre con il voto favorevole della stragrande maggioranza del Consiglio dei dieci. Il ...
Leggi Tutto
MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] s'iscrisse al gruppo di Democrazia sociale e con esso votò la fiducia al primo governo Mussolini, e sostenne la legge Bologna 1968, pp. 458, n. 43, 497; S. Mariotti, Filologi classici ex-normalisti, in Atene e Roma, XVII (1972), pp. 72 s.; F. Possenti ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] (19 maggio 1797) per ordine di Bonaparte e inserito l'ex Ducato estense nella nascente Cisalpina, dal novembre 1797 il L. Melzi d'Eril (22 genn. 1802) e il suo voto contrario, due giorni più tardi, alla presidenza Bonaparte. Eletto ciononostante ...
Leggi Tutto
FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] netto di lire 698.476,78.
Il patrimonio si componeva dell'ex feudo Carrubba, a seminativo e pascolo, di circa 800 ettari suo mandato il F. non sorresse col suo voto il ministero Pelloux, votò contro il ministero Saracco per la questione dello ...
Leggi Tutto
ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...