GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] sua nascita fu a lungo attesa dai genitori, i quali per voto fondarono e dotarono il monastero camaldolese della S. Trinità di - è il fatto che il successore di Ruggero, ossia l'ex cardinale Uberto, uomo di fiducia di Innocenzo II, scelse il Logudoro ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] novembre dell'anno successivo, da Sebastiano Conca. Il 3 genn. 1740 si votò sulla proposta e il D. fu accolto con undici voti a favore e il 21 sett. 1748 gli fu affidata la costruzione ex novo del collegio Germanico-Ungarico sulla destra della chiesa ...
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DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] di Giovanni Pico della Mirandola); infine fu eletto con voto unanime, e con ogni probabilità con l'appoggio del , ff. 15v-16r: G. F. Pico della Mirandola, Aliqua notabilia ex gestis fr. Hier. Savonarolae; L. Galineta, Oratio habita Venetiis ad Ducem ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] il B. veniva promosso prefetto a Brescia, sostituendo l'ex capo di gabinetto di Nitti, De Martino. In questa sede di pressioni sull'elettorato e di aver violato la segretezza del voto. Alla fine del 1925 passò alla prefettura di Genova dove, nel ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] giugno 1921), si unì all'esiguo manipolo nazionalista che votò, alla Camera, contro il trattato di Rapallo; nelle Gasparotto, N. Nasi, E. Sacchi, era costituito dagli ex radicali meridionali, specialmente siciliani, in generale massoni, sia di ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] cuor loro, sia meglio "lasciar star li preti, anzi farne voto".
Costretto a letto già alla fine del gennaio 1646 da " creditori coi proventi della vendita del raccolto di grano fornitogli "ex sua locupleta ecclesia" riminese.
Fonti e Bibl.: Bologna, ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] , lo ascrisse al Collegio degli avvocati concistoriali, e gli conferì ex novo, il 19 dicembre successivo, la carica di avvocato dei e l'amministrazione dei beni ecclesiastici. in commissione votò a favore del ristabilimento dei diritti feudali, misura ...
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CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] Sinistra democratica, in cui confluirono gli ex zanardelliani. Essi si aggregarono alla maggioranza la propria scheda e che agli analfabeti fosse concesso solo il voto amministrativo, purché pagassero, una minima imposta.
Anche in Parlamento, sia ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] benevolenza personale mostrata nei suoi confronti in quanto ex combattente. Nelle settimane precedenti aveva seguito G. nell'aprile 1946, prima del referendum istituzionale e del voto per la Costituente: la lista socialista ottenne in questa ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] , per chiedere una sospensione del decreto di espulsione degli ex gesuiti. Tra settembre e ottobre s'incontrò con il trenta e dove, secondo quanto riferisce il Melzi, diede voto contrario alla presidenza di Bonaparte. Fu tuttavia compreso nel ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...