CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] Tra le opere recensite sicuramente da lui sono: gli Italicae Historiae Scriptores ex Bibliotheca Vaticana, Romae 1751-53, di G. Assemani, i cui devozionale, non condividendo le critiche mosse al voto sanguinario, pericolose per il "popolo ignorante", ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] maggioritaria, sostenuto dai Pisani-Mocenigo-Corner. L'esito del voto fu scontato: riuscì ballottato al primo scrutinio, il 9 gli fece capire quanto il popolo e una parte dell'ex patriziato lo ritenevano responsabile del loro stato: fu insultato in ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] per la costruzione di ponti sulle strade nazionali; votò a favore dell'inviolabilità pontificia, ed espresse le e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Minist. dell'Intemo, Ex consulta araldica, fasc. 228; Ibid., Carteggio di E. Visconti Venosta, ...
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CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] implorarne di essi la dispensa"; dispensa che ottenne in via definitiva con voto del Maggior Consiglio il 19 agosto. In ciò il C. seguì fondaco dei Turchi e, successivamente (1921-22), nell'ex palazzo reale, nelle Procuratie Nuove di piazza S. Marco ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] la sua cosiddetta prudenza o modestia, la quale consisterebbe (ex hypothesi) in una quasi magistratuale esposizione dei diversi punti Gaetano De Sanctis, al quale il C. negò il suo voto (e lo diede, invece, al Ciccotti), rimproverandogli soprattutto l ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] G. aveva predisposto un progetto che prevedeva l'edificazione ex novo di una cittadella e l'abbattimento di parte aver pronunciato nel corso della sua esistenza qualche tipo di voto, tale da non consacrarsi totalmente alla vita religiosa; una ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] l'isola di Arbe), il che avrebbe garantito alla ex capitale della provincia la sopravvivenza economica e all'Italia (15 nov. 1920), in sede di discussione parlamentare votò contro la ratifica del trattato.
Un ulteriore peggioramento delle condizioni ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] di individuare una strada al fine di fare maggiormente pesare il voto dei cattolici.
Altre riunioni si ebbero a Milano, anche con ha combattuto la più bella battaglia a favore dell'ex sacerdote ammogliato, diventato a un tratto il puro vessillifero ...
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BARTOLOMEO da Bologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] nell'Ordine francescano, presumibilmente a Bologna stessa, per un voto che aveva fatto da studente. úperciò da escludere uno studentato dell'Inunacolata Concezione, che B. non trattò mai ex professo,ma che toccò nel corso delle Quaestiones de ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] toscano. Il F. informava che il re aveva "accolto" il voto dell'Assemblea e che ciò andava inteso nel senso più ampio, consigliando la Toscana avrebbe potuto decidere ex se, per atto spontaneo, anche dopo l'accoglimento del voto del re. Ma anche ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...