FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] , in particolare il culto mariano e il cosiddetto voto sanguinario. L'influenza spirituale degli scritti di L.A referendario del Dipartimento d'Italia, L. Giusti, un buon amico dell'ex mentore del F., De Gaspari. Come mostrerà negli anni seguenti l' ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] habenda sit ratio, an sit concedendus propter infinita scandala, quae ex hoc oriri possunt". Ben distante si colloca il B. da erano entrate in uso da parte di diversi frati contro il voto di povertà. Le pene comminate dal B. nella sentenza pronunciata ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] se non addirittura tra lui e Cosimo il Vecchio - fu quella del voto palese o segreto negli scrutini. Per la prima volta, nel 1449, era et suavitate tractus veritatis, precipue moralis sapientiae ex his quae mihi occurrerunt legenda pauca recollegi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] polemica che lo oppose a Francesco Crispi, dopo che l’ex garibaldino e mazziniano (futuro presidente del Consiglio) ebbe pronunciato nella visione dell’autore dei Doveri, dovevano essere il voto, l’educazione, il lavoro; e il sistema economico ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] Carpi e di Alessandro Farnese – i quali modificarono il proprio voto in favore di Pole – non si aggiunse l’unico altro che S. R. E. cardinalis et cantuariensis archiepiscopi, Venetiis, ex officina Dominici Guerrei, & Ioan. Baptistae fratrum, 1563 ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] di studi triennale. Fu il C. stesso a scegliere come sede l'ex convento benedettino di Vallombrosa, ove, già dal 1º ott. 1867, aveva C. le simpatie di quanti gli avevano dato il voto ritenendolo uomo non legato alla consorteria piemontese.Con l' ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] di resa nelle mani del cardinale G.A. Benvenuti con il voto contrario del solo Mamiani. Arrestato con la gran parte dei congiurati e e poi le difficoltà incontrate dall'amministrazione nell'ex Regno borbonico sconsigliarono l'attuazione del progetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] di status socioeconomico nell’accesso al diritto di voto. Le costituzioni cispadana e cisalpina si limitano a riuniti nelle assemblee elettorali. L’elettorato passivo spettava agli ex componenti degli organi del potere legislativo ed esecutivo, di ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] , di normalità privata.
Approfittando delle speciali provvidenze per gli studenti ex combattenti, tra la fine del 1919 e i primi del 1920 comunque disponibile a muoversi esclusivamente nel caso di un voto di sfiducia al duce da parte di un organo ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Gerardo Capassi - considera la bolla non tanto formulazione ex cathedra, quanto sorta di giudizio personale del papa successive il suo nome compare, sparisce, poi ricompare ora con un solo voto, ora, come nella mattinata del 14, con sette. Il che, se ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...