Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di nuovi Ordini, nella fattispecie per il voto di assoluta povertà, furono però superate, probabilmente 5697; Ottob. lat. 2684, cc. 346-570v (Copia Pasquillorum et aliorum extractorum ex libro Nicholai Franchi); Reg. vat. 1850, cc. 201-02; Vat. lat. ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] un affresco votivo, probabilmente eseguito come adempimento di un voto legato al completamento del castello e alla costruzione nel nel libro V del De re militari di Roberto Valturio (Iohannes ex Verona 1472, pp. 55-60), mentre la Fortuna tiene una ...
Leggi Tutto
Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] il veto ufficiale della Spagna, che non perdonava all'ex nunzio la sua linea, favorevole alla nomina di nuovi al riconoscimento di innegabili meriti, era diffuso dovunque il voto e la speranza di un autentico rinnovamento.
fonti e bibliografia ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] di chi ne condannava l'eccessiva licenziosità. Il suo ex allievo Alberto Berdini chiese a più riprese al G. S. Girolamo, ora conservato alla National Gallery di Londra: Si mihi par voto ingenium fandique facultas, di 90 versi (è il testo n. 386 dell ...
Leggi Tutto
Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] Carlo I d'Angiò, che servì il papa, e l'ex imperatore latino di Costantinopoli, Baldovino II. Il 28 marzo G. per uno, nel corso di incontri riservatissimi, a dargli il voto favorevole. Una stessa trattativa il papa concluse poi con i vari ...
Leggi Tutto
BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] erat ex nobis"). Interessante una enunciazione di principio opposta al Bullinger e che ricorda un'analoga affermazione della Conversio Pauli: non bastano le "humanae litterae" per la interpretazione della Scrittura. Quanto alla sostanza del voto, il ...
Leggi Tutto
BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] Salvini -ϕιλομαθής & ϕιλόμουσος si quis alius". E poiché per il voto monastico il B. non aveva facoltà di andare dal maestro ("τοῦ ϕοιτᾶν mihi fuit quem laudas Anselmus Bandurius, apparet tamen ex consilio et apparatu praestantem esse virum". E l ...
Leggi Tutto
LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] da Guido Casoni, ideatore dell'impresa raffigurante il Nilo con il motto "Ex ignoto notus" (su cui vedi del L. Lettere, I, Venezia 1653 e di inquisitore di Stato. Nello stesso anno votò in Maggior Consiglio per la riammissione a Venezia dei ...
Leggi Tutto
MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] in vigore nei diversi territori (il codice albertino del 1842 negli ex Stati sardi, in Emilia, in Umbria e nelle Marche, fossero sottoposti a un arbitrato internazionale. La Camera la votò all'unanimità.
Nel settembre 1873 prese parte a Gand al ...
Leggi Tutto
GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] , invitarono separatamente il G. e altri studiosi a preparare un voto o parere sulle ordinazioni anglicane. Per il primo il G. X, in previsione dell'evento "nefasto", aveva incaricato l'ex segretario di Stato, cardinale M. Rampolla del Tindaro, di ...
Leggi Tutto
ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...