BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] di colore politico, aveva grande stima personale. Votò, invece, unico tra i deputati garibaldini, " (cioè la Cassa di soccorso, che dall'ottobre '60 era diretta dall'ex segretario del B., F. Bellazzi), tornò a ricercar l'accordo con lui, specialmente ...
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COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] e alle ingiustizie compiute sotto il pontificato di Paolo I: questo il voto di quanti lo avevano eletto, ed egli, sperava di poterlo assolvere , "ut nullus unquam praesumat laicorum, neque ex alio ordine, nisi per distinctos gradus ascendens ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] Senarega con la figlia (Genova, palazzo Balbi); Il voto dell'innocenza, del 1848 (gesso a Firenze, Gipsoteca lui (gesso a Firenze, Gipsoteca Bartoliniana; replica in marmo a Volterra, ex collegio degli scolopi). A Firenze lo colse la morte, il 20 ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] nel giugno 1872 dalla locale Accademia dei Georgofili.
Ubaldino (ex ministro del Regno d’Italia e in quel periodo sindaco secondo la legge che aveva allargato il suffragio e introdotto il voto di lista.
Si presentò nel collegio di Prato-Pistoia-San ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] " della città di Biella, promesso dalla Comunità al santuario come voto per la salvezza dalla peste del 1522 (per una datazione posteriore foglietto retto da s. Paolo la scritta "iustificati ergo ex fide", citazione della Lettera ai Romani (V, 1) ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] parola per proclamare, con toni da antico garibaldino e da ex crispino, la necessità per l'Italia di restare nella la cosa non ebbe seguito e il 4 dic. 1908 il F. votò con i 297 deputati che approvarono la politica estera del ministero.
All'inizio ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] e il gruppo parlamentare per la decisione di astenersi nel voto di fiducia al governo Zanardelli-Giolitti. In tale occasione Escluso dalla Consulta (organo composto di diritto dagli ex deputati aventiniani) proprio per i suoi trascorsi filofascisti ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] Etat?) le tre rivendicazioni fondamentali dei patrioti: il voto per testa, la deliberazione in comune, il André, Histoire des oeufs de Pâques de M. Cal[onne] ex ministre,viciés par M. C., ex Jésuite ital., dans un voyage en Bretagne, s. 1. 1789 ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] 13-19; 1886, pp. 13-22; Mem. a S. E. il ministro della Pubblica Istruzione degli artisti sottoscrittori nel 12giugno 1870del voto al Municipio livornese intorno al gruppo detto del quattro Mori, Firenze 1873, pp. 6, 8; P. Franceschini, La facciata di ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] insieme con G. Bertini, V. Mangano e G. Miglioli - votò contro un ordine del giorno che invitava i cattolici italiani "a di sperperi - la cui responsabilità era addossata principalmente all'ex amministratore delegato del Banco di Roma, G. Vicentini, ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...