Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] tempo; e i tempi sono stati particolarmente rapidi negli ex satelliti europei dell'Unione Sovietica, data la combinazione di il potere di decidere attraverso una competizione avente per oggetto il voto popolare" (v. Schumpeter, 1942; tr. it., p. ...
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Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La politica mediatica
Il rapporto tra la politica e la tecnica non può essere descritto solo in termini strumentali, come se la tecnica si limitasse a mettere a disposizione [...] democratici alle primarie per la presidenza degli Stati Uniti, l’ex governatore del Vermont Howard Dean, che fece emergere una dei candidati, la campagna elettorale, le modalità del voto. Dall’altra, l’organizzazione interna del lavoro parlamentare ...
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Sistemi politici comparati
Leonardo Morlino
Oggetto e metodo
Un sistema politico è l'insieme di regime, Stato e comunità politica e rinvia evidentemente a numerose e variegate realtà, anche molto diverse [...] essere tentati di vedere la comparazione come un deus ex machina, una panacea per tutti i mali. Invece non ha tratto istituti per la stabilizzazione del governo, quali il voto di sfiducia costruttivo o l'elezione diretta del primo ministro da ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] di studi triennale. Fu il C. stesso a scegliere come sede l'ex convento benedettino di Vallombrosa, ove, già dal 1º ott. 1867, aveva C. le simpatie di quanti gli avevano dato il voto ritenendolo uomo non legato alla consorteria piemontese.Con l' ...
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elettorali, sistemi
L’istituto della rappresentanza, che oggi è alla base di tutti i sistemi politici che si reggono democraticamente, affonda le sue radici in tempi lontani attraverso i quali, tra arresti [...] derivante loro dall’avere un largo consenso in due degli ex collegi. Proprio per evitare questa distorsione, in Gran Bretagna berlina le sperequazioni dei costi dei seggi in termini di voto che erano riscontrabili tra i diversi collegi. Vi erano ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] 1922). Il 23 giugno 1923, durante un raduno di ex combattenti a piazza Venezia, gridò assieme ad altri repubblicani e Il 26 gennaio 1964 Pacciardi fu espulso in seguito al voto contrario espresso in Parlamento nei riguardi del primo governo Moro. ...
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PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] dalla morte della moglie, nel 1936. Mantenne i legami con gli ex popolari e soprattutto con Adone Zoli a Firenze, ma sviluppò anche quelli impostò la campagna elettorale della DC per il voto politico del 18 aprile 1948, interpretandolo come scelta ...
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Partito comunista italiano (PCI)
Partito comunista italiano
(PCI) Partito politico italiano, costituito nel 1921 e sciolto nel 1991. Fu fondato, sull’onda della Rivoluzione d’ottobre e del biennio [...] G. Andreotti (monocolore DC, ag. 1976), poi sul voto al nuovo monocolore Andreotti, inaugurato nel giorno del rapimento di , propose, prima in un discorso (12 nov.) agli ex partigiani della Bolognina, poi agli organismi dirigenti del partito, la ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] i reati politici, la incompatibilità tra ministri e deputati, il voto palese alla Camera. Fu tra i più decisi oratori della i suoi limiti strategici e l’isolamento nel Regno. Oramai ex deputato, avendo scelto di restare in patria, fu arrestato ...
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di Valeria Palumbo
In pochi anni, in America Latina, nove donne sono salite ai vertici dello stato, ossia ci sono state nove presidentas: alcune con più mandati, come Cristina Fernández de Kirchner (2007-15) [...] al femminile non si ripeterà per un soffio in Brasile: l’ex ministra dell’ambiente Marina Silva, che già conquistò quasi 20 milioni un continente che ha riconosciuto tardi il diritto femminile al voto. Per citare un esempio: il termine ‘presidenta’ fu ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...