FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] essa (ibid., p. 280), partecipò alla redazione del celebre voto del cardinale Passionei e pubblicò a Milano, anonima e con ebbe il delicato incarico di custodire per alcuni giorni l'ex generale dell'Ordine, il concittadino L. Ricci. Collaborò, ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] 1920 aveva coinvolto, tutt’insieme, pie donne ed ex combattenti, illustri porporati e massoni convertiti, mansueti cristiani , padre Pio domandò e ottenne da Pio XII una dispensa dal voto di povertà, così da poter amministrare in prima persona i beni ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] un segnale di attenzione romana e di disponibilità a ricevere gli ex preti operai in Vaticano, purché vi si recassero in "spirito antimarxista". Non c'è in lui nessuna tenerezza per il voto cattolico a sinistra, come si manifesta negli anni Settanta: ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] ma riconoscendo ad uno solo di loro il diritto di voto decisivo. Prim'ancora dell'apertura del concilio, nel luglio dello svolgimento del processo difensivo. Nel dicembre del 1551 "ex causa maioris infermitatis" veniva destinato al monastero di S. ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] ai suoi seguaci l'insegnamento ai bambini e aveva escluso il voto di povertà. Il progetto di G. era appoggiato dal s. Iosephum Calasanctium ex Europa centrali 1625-1648, Romae 1969; Id., Epistulae ad s. Iosephum Calasanctium ex Hispania et Italia ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] G. che il 30 dicembre, pur se divisioni interne impedirono un voto compatto, ottenne 21 voti contro i 15 del Pacca. Il cardinale fece però sapere che la Spagna poneva il veto sull'elezione dell'ex nunzio, e il 9 genn. 1831 il decano Pacca informò il ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] Tra le opere recensite sicuramente da lui sono: gli Italicae Historiae Scriptores ex Bibliotheca Vaticana, Romae 1751-53, di G. Assemani, i cui devozionale, non condividendo le critiche mosse al voto sanguinario, pericolose per il "popolo ignorante", ...
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BARTOLOMEO da Bologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] nell'Ordine francescano, presumibilmente a Bologna stessa, per un voto che aveva fatto da studente. úperciò da escludere uno studentato dell'Inunacolata Concezione, che B. non trattò mai ex professo,ma che toccò nel corso delle Quaestiones de ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] sua nascita fu a lungo attesa dai genitori, i quali per voto fondarono e dotarono il monastero camaldolese della S. Trinità di - è il fatto che il successore di Ruggero, ossia l'ex cardinale Uberto, uomo di fiducia di Innocenzo II, scelse il Logudoro ...
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DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] di Giovanni Pico della Mirandola); infine fu eletto con voto unanime, e con ogni probabilità con l'appoggio del , ff. 15v-16r: G. F. Pico della Mirandola, Aliqua notabilia ex gestis fr. Hier. Savonarolae; L. Galineta, Oratio habita Venetiis ad Ducem ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...