Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] Filoteo Taglialatela, figlio di Pietro. Era questi un ex prete, poi arruolatosi con Giuseppe Garibaldi e convertitosi problema di ordine procedurale legato alla lista degli aventi diritto al voto e, tra coloro che a suo avviso non avevano titolo ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] italiana il 18 gennaio 1983, nominandone membri l’ex presidente della Corte costituzionale ed esponente del Psdi Paolo bloccò nuovamente con lo scioglimento anticipato delle camere e il voto del giugno successivo.
Gli accordi di Villa Madama
La ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] il veto ufficiale della Spagna, che non perdonava all'ex nunzio la sua linea, favorevole alla nomina di nuovi al riconoscimento di innegabili meriti, era diffuso dovunque il voto e la speranza di un autentico rinnovamento.
fonti e bibliografia ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] , politico e religioso si intrecciarono profondamente nell’opera dell’ex tenente dell’esercito che da laico si profuse per un del ruolo femminile nella società con estensione del diritto di voto e legge sul divorzio16.
La reazione a questo complesso ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] 1861 mostrava che la maggior parte dei religiosi viveva nell’ex Regno delle due Sicilie, dove costituiva una percentuale molto di classe e censo in tutta Italia, pronunciando un quarto voto: l’educazione cristiana della gioventù. Poiché prima del 1861 ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] agitato, il 18 luglio 1870 il concilio votò pressoché all’unanimità il capitolo IV della pp. 68-72, in partic. pp.69-70.
60 Quarta vita Gregorii XI ex continuatore Werneri canonici Bunnensis, desumpta, in É. Baluze, Vitae paparum Avenionensium (1305 ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] XII39. Interpreta con forza un sentire ampio tra gli ex alunni del Seminario Romano e di settori del mondo D’Angelo, De Gasperi, le destre e l’operazione Sturzo. Voto amministrativo del 1952 e progetti di riforma elettorale, Roma 2002.
21 ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] erano abituati a un’attività collettiva, ma non i vescovi degli ex ducati. L’avvio dell’attività collettiva si ebbe tra il 1891 preside della facoltà teologica. Di questi membri, solo i vescovi hanno voto deliberativo (a norma di Cic, can. 443, § 4) ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] Carlo I d'Angiò, che servì il papa, e l'ex imperatore latino di Costantinopoli, Baldovino II. Il 28 marzo G. per uno, nel corso di incontri riservatissimi, a dargli il voto favorevole. Una stessa trattativa il papa concluse poi con i vari ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] erat ex nobis"). Interessante una enunciazione di principio opposta al Bullinger e che ricorda un'analoga affermazione della Conversio Pauli: non bastano le "humanae litterae" per la interpretazione della Scrittura. Quanto alla sostanza del voto, il ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...