Sonia Lucarelli
Verrà un giorno in cui la guerra vi parrà altrettanto assurda e impossibile tra Parigi e Londra, tra Pietroburgo e Berlino, tra Vienna e Torino quanto sarebbe impossibile e vi sembrerebbe [...] competenza esclusiva dell’Unione, estende i casi di voto a maggioranza qualificata e attribuisce poteri più incisivi al della Eec-Eu si sviluppa in primo luogo nei confronti dei paesi ex colonie (paesi Acp). Tuttavia nel corso del tempo si è estesa ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] consenso legittimo è costruito non attraverso un confronto e un voto tra maggioranza e minoranza, ma mediante l’argomentazione in arene . E lo stesso può dirsi per molte etnie dell’ex Iugoslavia, a cominciare dagli albanesi del Kosovo. Solo il ...
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United Nations (Un)
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson [...] Regno Unito, Federazione Russa (che ha preso il posto dell’ex Unione Sovietica dopo la dissoluzione di quest’ultima nel 1991) , intanto, aver collegato a doppio filo il sistema di voto del Fondo alle quote di capitale versato sbilancia chiaramente il ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] in qualunque stato: sia di diritti civili e politici (voto, cittadinanza, giusto processo – quelli che si erano cominciati a partire dall’America Latina, l’Europa orientale e l’ex Unione Sovietica, è proseguita in modo contraddittorio. Gli stati ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] ha sempre puntato, almeno dall’insediamento dell’ex presidente Pervez Musharraf, a sostenere la stabilità del dopoguerra, la prima con Richard Nixon, ma senza mai giungere al voto del Senato perché il presidente si dimise prima; poi con Bill Clinton ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] di lavoratori irregolari. Molti paesi cercano di legalizzare ex post alcuni degli irregolari, dato che l’espulsione di genitori stranieri nati in Italia. Il diritto di voto alle elezioni locali viene anche proposto come fattore di integrazione ...
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Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson sarebbe stata [...] Regno Unito, Federazione Russa (che ha preso il posto dell’ex Unione Sovietica dopo la dissoluzione di quest’ultima nel 1991) , intanto, aver collegato a doppio filo il sistema di voto del Fondo alle quote di capitale versato sbilancia chiaramente il ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] Washington ha sempre puntato, almeno dall’insediamento dell’ex presidente Pervez Musharraf, a sostenere la stabilità del , la prima con Richard Nixon, ma senza mai giungere al voto del Senato perché il presidente si dimise prima; poi con Bill ...
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Mario Deaglio
Essere testimoni e anche partecipi di una delle grandi crisi della storia: è questa l’insolita prerogativa che i casi della vita ci stanno offrendo. Stiamo assistendo, al tempo stesso angosciati [...] singoli paesi evoluti e le loro aree di influenza ex coloniale, regolati secondo tradizioni assestate. Questo sistema giunge al Stati Uniti fu determinata, come mostrano le analisi del voto, da una fascia di americani che normalmente non votava ...
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European Union (Eu)
Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire [...] all’Eu – allora formata da 15 membri – gli ex paesi del blocco sovietico (Bulgaria, Polonia, Repubblica Ceca, Polonia e Spagna) desiderosi di non veder ridotto il peso del proprio voto, tale sistema è stato posticipato al novembre 2014 e, in ogni ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...