GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] , mentre la legge elettorale impediva l'accesso al voto a gran parte della classe lavoratrice. Gli interlocutori al gruppo della Democrazia sociale (DS), costituito da ex radicali ed ex combattenti, moltissimi dei quali, come il G., affiliati ...
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FERRANTI, Mauro
Franco D'Intino
Nacque a Ravenna il 9 apr. 1805 da Gaspare e Peppina Ghirardi.
Sacerdote, insegnante privato di eloquenza e filosofia, i suoi studi gli permisero di concorrere alla cattedra [...] ad un pontefice il quale adempie ad una il doppio voto di Dante esule, accoppiando la libertà amata e protetta 1927, p. 122; A. Berselli, Aspetti e figure del movimento conciliatorista nelle ex-Legazioni, in Arch. stor. ital., CXII (1954), 1, pp. 91 s ...
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CERESA, Giovanni Felice Alessandro, conte di Bonvillaret
Marco Gosso
Nacque a Torino il 21 ag. 1752 da Secondo Domenico e da Lucia Perfetta Vaschieri. Magistrato, avvocato al Senato di Piemonte aveva [...] difficoltà di conciliare la legislazione piemontese con l'ambiente della ex Repubblica ligure, ora annessa al regno sardo. L'incarico maggiore uniformità e solidità degli ordinamenti. Il Congresso votò infine la prosecuzione dei lavori, i quali ...
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GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] aveva rafforzato enormemente la comunità e rinvigorito sia il voto cristologico della Congregazione, sia il suo impegno di fedeltà fu confutata aspramente dall'arcivescovo A.M. Mistrangelo, ex generale degli scolopi, che il 4 giugno 1906 inviò ...
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CIRMENI, Benedetto
Luigi Agnello
Nato a Mineo (Catania), il 23 ag. 1854, da Arcangelo e Maria Antonia Simili, studiò giurisprudenza nella università di Roma, iniziando intanto a praticare il giornalismo. [...] 1923; Dalle parole ai fatti., 5 febbr. 1924; L'ex ambasciatore inamovibile, 5nov. 1924).
Il suo impegno di senatore, già degli Atti parlamentari. Però egli dette il contributo del suo voto a quella estrema battaglia liberale, condotta da E. Ciccotti, ...
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GIOVINAZZI (Giovenazzi, Juvenazzi), Vito Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Castellaneta (Taranto) nel 1727, secondo alcune fonti il 18, secondo altre il 20 febbraio. L'atto di battesimo [...] dell'Aquila (dove, nell'agosto 1760, professò il quarto voto) e Salerno. Nel 1766 passò nel collegio napoletano della classica.
Pochi erano ammessi nella sua cerchia intima, per lo più ex gesuiti di nome, come l'archeologo ed epigrafista S.A. Morcelli ...
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GIOIA, Agostino
Silvano Giordano
Nacque a Giovinazzo, presso Bari, il 20 genn. 1695, da Saverio e Cassandra Todisco. Mancano notizie sulla sua famiglia e gli anni della giovinezza. Fu battezzato con [...] studi: sottrasse agli studenti il diritto di voto in capitolo, emanò provvedimenti tendenti al In città si sparse la voce che fosse stato avvelenato a Napoli dagli ex membri della soppressa Congregazione di Colorito. Fu sepolto nella cripta sotto l' ...
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MAMELI (dei Mannelli), Cristoforo
Paola Bernasconi
Nacque il 5 febbr. 1795 a Lanusei (oggi in provincia di Nuoro), da Giovanni Antonio Basilio, appartenente a una famiglia della piccola nobiltà isolana, [...] M. fu nominato senatore per la V categoria, quella degli ex ministri: considerato uno fra i maggiori giuristi e molto ammirato per sui conventi, si disse favorevole al principio, ma votò gli emendamenti della minoranza che puntavano comunque a ...
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GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] ruolo chiave e politicamente ben definito nel contrasto fra normalizzatori ed ex squadristi.
In città si inserì in un sistema di equilibri appello a favore del concordato, leggendolo tuttavia non come un voto di sostegno al regime, ma come "un sì al ...
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CASTAGNOLA, Gregorio Ferdinando di
Marina De Marinis
Nacque a Borgotaro (Parma) nel 1786 dalla nobile famiglia dei conti di Castagnola, originaria dell'isola di Corsica, estintasi nel 1886 con la morte [...] più deciso: l'8 marzo, nonostante il voto contrario del Melegari, del Linati e probabilmente del n.s., XVI (1916), pp. 1-103 passim;A. Del Prato, L'anno 1831 negli ex ducati di Parma, Piacenza, Guastalla, Parma 1919, passim; Le carte del conte G. F. ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...