BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] una pensione annua, chiedendogli, fra l'altro, un voto in merito alla spinosa e annosa controversia sulla validità dei -1080; J. B. T. Bernenc, Systema Augustinianum de divina gratia exctum ex operibus RR. PP. Bellelli et Berti,I,Lyon 1768, p. 593; ...
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DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] atteggiamenti. Comunque è certo che, almeno all'inizio, egli si votò con "gran trasporto" alla causa rivoluzionaria, perché in un appunto avvocati incaricati della difesa - A. Brizi, l'ex giacobino ritornato a posizioni di prestigio anche se era ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] alla Camera, avvenuto in occasione del voto politico dell’autunno 1876, quando batté al ricerca della «monarchia amabile». La costellazione politica di Zanardelli nell’ex-Lombardo-Veneto e negli ex-Ducati padani (1876-1887), in Società e storia, XXV ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] poi, con tutti gli altri, fece alla fine confluire il suo voto su Maffeo Barberini, Urbano VIII, col quale, tra l'altro, ad Indicem; W. Wyhowska De Andreis, Repert. rerum Polonicarum ex Archivo Orsini in Archivo Capitolino Romae, III, Romae 1964, ad ...
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MALIPIERO, Alvise
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1450 circa, dal matrimonio, celebrato nel 1447, del cavaliere Giacomo detto Chiaron, di Tommaso, del ramo residente nella parrocchia di S. Maria [...] Senato il 20 giugno e approvata con un solo voto contrario. I sei ambasciatori, il M., Domenico Segretario alle Voci, Misti, regg. 6, c. 57r; 7 (ex-12), cc. 2r, 9r, 27v, 28r; 8 (ex-7), cc. 37r, 42r; 9 (ex-13), cc. 9v, 10v, 11v, 15v, 17r; ibid., ...
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LUZI, Filippo (Luzzi, Luti)
Alessandra Rossi
Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 5 luglio 1665 da Carlo e da Maria Giulia Leonori e fu battezzato con il nome di "Petrus Paulus Philippus Lutij" il [...] I soldati romani uccidono Archimede scrivente; nel 1692 vinse ex aequo il terzo premio nella prima classe con il a quel tempo principe dell'Accademia (Crielesi). Nel medesimo giorno si votò per la sua nomina e i membri della Congregazione, tra cui ...
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ELISIO, Tommaso
Paolo Portone
Nacque a Napoli intorno al 1487. Nominato spesso come "Elysius, de Elisio, Eligio", non è da confondersi con Tommaso Elisio soprannominato l'Illirico dell'Ordine dei frati [...] I cardinali devono perciò vivere con altri proventi e non "ex beneficiis", e per permettere ciò il papa può mantenerli che molto spesso minano alla base la validità stessa del voto, cioè la cognitio.
Si rendeva indispensabile a questo punto, ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] sotto mentite spoglie si adoperò per riannodare i legami tra gli ex aderenti all'Ordine e per difendere, per quanto possibile, le invenzione del corpo di s. Francesco d'Assisi (il suo "voto" in materia fu pubblicato in Brevi e distinte notizie sull' ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
, Filippo Primogenito del conte Claudio, di antica e nobile casata di Parma, e di Isabella Bacardi, appartenente a una rinomata famiglia catalana, nacque a Barcellona [...] marzo 1860 fu nominato senatore del Regno e in tale veste votò, con pochi altri, contro la cessione di Nizza alla Francia. scritti e dei libri del L.: Catalogo dei libri dell'ex biblioteca Linati di Parma, Casale 1921; Memorie autobiografiche del ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] antinfallibilismo era sostanzialmente condiviso da alcuni vescovi dell'ex Regno di Sardegna già allievi delle università di Biella a pro' de' suoi amati diocesani, Biella 1859; Un voto ed una speranza a favore dei cristiani della Siria e di tutto ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...