PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] dalla morte della moglie, nel 1936. Mantenne i legami con gli ex popolari e soprattutto con Adone Zoli a Firenze, ma sviluppò anche quelli impostò la campagna elettorale della DC per il voto politico del 18 aprile 1948, interpretandolo come scelta ...
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CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] particolare controllo. Alla. fine di aprile del 1929Si votò al Senato per la presidenza dell'Assemblea: contro il insieme con altri ex radicali e massoni, come Contarini, Credaro, Ferri, Orsi e Bonardi, espresse voto favorevole alla stipulazione ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] discussione sulla procedura da adottare per una dichiarazione di voto. Non minore "strepito" suscitò alla fine dello 'obbligo "de iure divino", si schierò per la derivazione "ex iure canonico" suffragandola con la presunta autorità dell'abate Aimone ...
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GIOVANNI Canapario (Campanario)
Carlo Albarello
Nacque presumibilmente a Roma, dove fu monaco e abate nel monastero dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino, tra la fine del sec. X e l'inizio dell'XI.
Le [...] implorarne i santi e sciogliere così l'antico voto. Secondo l'agiografo l'episodio si svolse quando . Pertz, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, IV, Hannoverae 1841, pp. 574-595; Ex miraculis s. Alexii, a cura di G.H. Pertz, ibid., p. 619; Poetae Latini ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] solamente a una commissione apposita, che fu alla fine istituita con voto unanime. Nella notte fra il 15 e il 16 giugno 1869, ma il L. fu sconfitto per un pugno di voti dall'ex ministro della Pubblica Istruzione E. Broglio. Già gravemente malato, il ...
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LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] in una lettera del 13 sett. 1497, per non aver rispettato un voto. Il 7 aprile dell'anno successivo il L. fu presente all'episodio quelle di Lutero. Nel settembre 1549 scrisse all'ex gesuita Guillaume Postel, anch'egli attaccato implicitamente nell ...
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CARADONNA, Giuseppe
Maria De Giorgi De Notaristefani
Figlio di Giulio e Giulietta Di Roma, nacque a Cerignola (Foggia) il 5 ott. 1891. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella scuola locale, frequentò [...] dei Fasci a Milano (2-3 giugno '21) votò in favore della partecipazione dei deputati alla seduta reale nel febbraio del 1948, quando sulla stampa nazionale corse voce che l'ex gerarca si candidava in Puglia per le elezioni alla Camera dei deputati. ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] dei rappresentanti del popolo che, riunitasi a Parma, votò all'unanimità la decadenza della dinastia borbonica dal dominio di giustizia nel processo contro N. Nasi, deputato ed ex ministro della Pubblica Istruzione, protagonista di uno fra i ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] i reati politici, la incompatibilità tra ministri e deputati, il voto palese alla Camera. Fu tra i più decisi oratori della i suoi limiti strategici e l’isolamento nel Regno. Oramai ex deputato, avendo scelto di restare in patria, fu arrestato ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] evadendo con un silenzio significativo la domanda "num urbs Luca ex omni parte nunc tuta se habet" (c. D Vr), tradizionali della fede alla luce di nuove esigenze. Ma nei capitoli "De voto" (ff. 94-126r) e "De invocatione Sanctorum", non a caso ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...