DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] ma riconoscendo ad uno solo di loro il diritto di voto decisivo. Prim'ancora dell'apertura del concilio, nel luglio dello svolgimento del processo difensivo. Nel dicembre del 1551 "ex causa maioris infermitatis" veniva destinato al monastero di S. ...
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CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] S. Luca, e dall'anno 1874 in quelli dell'ex convento dell'Incoronata) con tutti i problemi relativi alla , Relaz. della Comm. d'agricoltura inviata in Inghilterra per voto del Consiglio provinciale di Milano in occasione della mostra universale di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] popolare alla vita politica (pur senza diritto di voto) e il benessere economico diffuso e in espansione di carattere economico di Pecchio:
Saggio storico sulla amministrazione finanziera dell’ex Regno d’Italia dal 1802 al 1814, Lugano 1820, nuova ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] extradomestico, e dalla rinuncia a chiedere per tutte le donne un salario non accessorio e maggiori diritti civili e politici, voto compreso.
Intanto però, con il ritorno a Firenze e l’aprirsi di una prospettiva universitaria – a Modena e subito dopo ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] ; rinunziò tuttavia a presiedere la sezione degli "ex veneti" dell'Ufficio deliberativo. Quando Napoleone arrivò a cerimonia alle Tuileries, in cui veniva rimesso all'imperatore il voto della Consulta e della deputazione italiana che lo chiamava al ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] nell'intento di vendicare il padre organizzò l'assassinio dell'ex doge Luca Spinola, che aveva tenuto in Senato un Prospero Fattinanti Centurione, fosse voluto dal L. a ricompensa del voto favorevole nel sindicato del 1566) nel 1857 fu pubblicata a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] pronunciato i tre voti semplici (povertà, castità, ubbidienza; il quarto voto, quello dell’ubbidienza al papa, fu pronunciato nel 1575), fu , sed aliarum quo[que] rerum, quae ex gnomonis umbra cognosci possunt, descriptiones geometrice demonstrantur, ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] di legge concernente le strade nazionali sull'isola e il voto a favore dell'autonomia del Banco di Sicilia, in a garantire il miglioramento delle condizioni economiche e sociali degli ex combattenti, in particolare siciliani e, dall'altro, alla difesa ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] fare i propri interessi, poiché ricorda la parte avuta nel voto del Sacro Regio Consiglio che riconosceva la legittimità della permanenza Francofurti, apud Fischerum, 1599; Allegationes, Panormi, ex Fontana, 1600; Ad bullam apostolicam Nicolai V et ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] di Pio V e la sua intenzione di dare esecuzione al voto del concilio relativo alla riforma di tutti i libri liturgici, cominciato l'attività con edizioni sottoscritte in un primo tempo: "Ex typographia D. Basae apud F. Zanettum", poi solo a nome ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...