FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] il F. vi ebbe una sorta di presidenza. Il "voto" di Gabriello Manfredi del 1759 riproponeva decisamente l'inalveazione Reno F. testò il 5 maggio 1799, dichiarando erede il nipote ex sorore Antonio Ceretoli di Parma, sebbene il ramo bastardo superstite ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] affluire credito al settore elettrico (in particolare le società ex ferroviarie e le Casse di risparmio). Tuttavia la società degli operai (13. Buozzi, E. Falchero) avevano semplice voto consultivo. L'E. conservò la carica di membro civile anche ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] sua difesa dinnanzi all'Inquisizione veneziana.
Nel voto del C., generalmente associato a quello dei Maresio); è dedicato al C. anche O. Doglioni, A. D. B. Ex Templo Palladis, et Aesculapii varia theoremata..., Patavii 1570; G. Piloni, Historia..., ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] elezioni il G. si presentò in due liste del movimento degli ex combattenti. Dopo essere stato eletto sia nel collegio di Milano, al pari di Bonomi e Ruini, e il 27 marzo 1949 votò a favore dell'adesione dell'Italia al Patto Atlantico. Poco prima ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] sé. Il fatto venne scoperto qualche anno dopo e l'ex ambasciatore, dopo un processo, fu pesantemente condannato. Ma ora era stata gravosa per le finanze del D., anche se il Senato votò un assegno mensile per lui di 400 ducati il secondo anno della ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] manifestare pubblicamente il loro accordo. L'Unione socialista romana votò il 12 settembre un ordine del giorno in piena adesione politicamente poco ortodossi, del breve discorso in morte dell'ex sindaco E. Nathan da lui pronunciato il 21 aprile in ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] , del quale fu aiuto in ben otto film (da Il voto, 1950, a Gli ultimi giorni di Pompei, 1959), un regista Max che, dopo esser stato creduto morto, diventa senatore e chiede all'ex amico di ucciderlo.
La forza del puzzle lungo tre ore e quaranta ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] Il giorno dopo si recò a Treviso per sciogliere il voto davanti al quadro miracoloso, portando con sé e deponendo sull , che serviva per le esercitazioni militari, trovò alloggio nell'ex convento attiguo alla basilica dei Ss. Gervasio e Protasio, dove ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] inviò ad Otranto come insegnante e predicatore l'ex frate siciliano Angelo Manna, poi rimosso perché scandaloso , Milano 1979, p. 79; U. Mazzone, Sussidipapali e libertà di voto al Concilio di Trento (1561-1563), in Cristianesimo nella storia, I ( ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] di Lipparello una congiura sostenuta anche da alcuni ex fautori del Grifoni, quali il vescovo Angelo già ceduto la signoria a Francesco Senese e ad Aloigi Battista, facesse voto di recarsi a Firenze per curarvi gli appestati nell'ospedale di S. ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...