PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] di Napoli divenuta elettiva, Paladino venne scelto tramite il voto. Nel 1898, al termine del triennio, venne rieletto per di una costruzione in ferro e vetro collocata nel chiostro dell’ex convento di S. Maria degli angeli alle croci, in cui la ...
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CHIAVES, Desiderato
Luciana Duranti
Nato a Torino il 2 ott. 1825 da Carlo, ex ufficiale dell'esercito, napoleonico, e da Maria Vandiol, si era laureato in legge nel 1846, facendo poi pratica presso [...] della sessione di sostenere la discussione sul trattato di cessione della Savoia e di Nizza alla Francia: dichiarò il suo voto favorevole per la Savoia, ma con riserve per Nizza, di cui sosteneva l'italianità. Nella discussione dell'ottobre 1860 ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] abitare a Roma, al numero civico 47 di via S. Nicola da Tolentino. Nel 1801, grazie al voto favorevole di A. Canova, Pietro si aggiudicò, ex aequo con G. Pacetti, il primo premio del concorso Balestra, indetto dall'Accademia di S. Luca. Attenendosi ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] Brindisi per l'ottava legislatura. Alla Camera avversò la politica della luogotenenza, propugnò l'affrancamento delle decime ex feudali e votò con la Sinistra contro il ministero in occasione del dibattito sull'esercito meridionale (20 apr. '61); si ...
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Claudio Cerasa
Mille giorni per Renzi
Dalle primarie del 2013 alla riforma del lavoro: un anno di strategie, di affermazioni, di annunci e di colpi di fortuna per il premier più giovane della storia d’Italia, [...] inferiore di ministri: 15) e succede a Enrico Letta – ex vicesegretario del PD, al quale Renzi aveva chiesto di stare maggioritaria, con doppio turno, liste bloccate; dopo il voto avrebbe fatto invece seguito la riforma costituzionale, con prima ...
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GRANDI, Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Piacenza nel settembre 1792 da Luigi e da Gaetana Biaggi. Cresciuto in ambiente umile, fu istruito grazie a sussidi, si laureò in giurisprudenza a Parma nel [...] di Piacenza; schieratosi fra le file dei ministeriali, votò contro l'abolizione della pena di morte e prese parte genn. 1961; G. Berti, Ideologie politiche e sociali negli ex Ducati di Parma e Piacenza durante il primo decennio dell'Unità ...
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ANGENNES, Alessandro Vincenzo Ludovico Reminiac marchese d'
Gianni Sofri
Discendente da una famiglia di antica nobiltà francese, stabilitasi in Italia nel sec. XVII, nacque a Torino il 9 giugno 1781 [...] XVI, quam ill. et rev. D.D. Alexander ex marchionibus d'Angennes, Ep. Alexandrinus et comes habuit diebus . intervenne nelle discussioni dei senato subalpino per opporsi al voto delle leggi Siccardi sull'abolizione del foro e delle immunità ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] poi alla facoltà giuridica, ma con decisione inattesa e per un voto fatto quando fu quasi colpito da un fulmine, entrò (1505) non pensava al matrimonio, si sarebbe sposato nel 1525 con una ex monaca, Caterina von Bora, da cui avrebbe avuto sei figli, ...
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Diritto
Situazione caratterizzata da posizioni contrastanti e incompatibili, con riferimento a organi amministrativi o autorità giudiziarie. Si verifica quando vi è discordanza sull’individuazione dell’autorità [...] la decisione della Cassazione continua a vincolare le parti in caso di riproposizione ex novo della domanda giudiziale (art. 310 co. 1 e 2, c.p sciopero e nella sindacalizzazione; anche il diritto di voto, l’associazionismo in partiti e il dibattito ...
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Ufficiale e uomo politico yemenita (Bayt al-Aḥmar 1942 - Sana'a 2017). Partecipò al colpo di stato militare del 1974; presidente della Repubblica Araba dello Yemen dal 1978 al 1990, condusse una politica [...] della Repubblica. La crisi nei rapporti con gli esponenti della ex Repubblica Popolare Democratica dello Yemen (entrati a far parte voti dalle prime elezioni presidenziali del paese svoltesi con voto popolare. Alle elezioni del 2006, dopo che un ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...