MASSARENTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
– Nacque l’8 apr. 1867 a Molinella, nel Bolognese, da Petronio e da Celestina Andrini, in una famiglia contadina di modeste condizioni. Rimasto orfano in tenera [...] M. fu condannato a 14 mesi di reclusione per aver diffamato l’ex socialista G. Barbanti Brodano e, dopo che il suo ricorso contro la sua completa riabilitazione per via politica, attraverso il voto popolare e propose pertanto di candidarlo al Senato ...
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LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] in una lettera del 13 sett. 1497, per non aver rispettato un voto. Il 7 aprile dell'anno successivo il L. fu presente all'episodio quelle di Lutero. Nel settembre 1549 scrisse all'ex gesuita Guillaume Postel, anch'egli attaccato implicitamente nell ...
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TARUGI, Francesco Maria
Andrea Vanni
– Nacque a Montepulciano il 27 agosto 1525 da Tarugio e da Giulia Pucci. Proveniva da una famiglia appartenente alla nobiltà locale che vantava importanti legami [...] i padri romani, che intendevano mantenere la struttura delle origini, senza voto di povertà e proprietà in comune, e dall’altra i padri Avenionensis habuit anno salutis MDXCIV, Romae, ex typographia Aloysii Zannetti, 1597; Constitutiones et ...
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CARADONNA, Giuseppe
Maria De Giorgi De Notaristefani
Figlio di Giulio e Giulietta Di Roma, nacque a Cerignola (Foggia) il 5 ott. 1891. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella scuola locale, frequentò [...] dei Fasci a Milano (2-3 giugno '21) votò in favore della partecipazione dei deputati alla seduta reale nel febbraio del 1948, quando sulla stampa nazionale corse voce che l'ex gerarca si candidava in Puglia per le elezioni alla Camera dei deputati. ...
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SERRA, Antonio
Cristiano Marchegiani
– Nacque di «umile famiglia» a Bologna il 5 settembre 1783, da Luigi e da Maria Bortolotti (Masini, 1848, p. 22).
Fra il 1798 e il 1802 si applicò al disegno d’architettura [...] chiesa bolognese della Trinità, prolungante quella esterna dell’ex monastero delle gesuate a spese dell’oratorio di p. 11). Dal 1837 Serra fu membro con diritto di voto nei concorsi d’arte felsinei e della «Commissione ausiliare di antichità ...
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MICHELI, Giuseppe
Giorgio Vecchio
MICHELI, Giuseppe. – Nacque a Parma il 19 ott. 1874 da Michele e da Marietta Mariotti.
Il padre era notaio e membro della giunta provinciale amministrativa, mentre [...] Parlamento, avvicinandosi al gruppetto dei deputati cristiano-sociali. Non votò la fiducia al governo Orlando nel 1917.
Nel 1916 1942 il M. riprese con maggior continuità i rapporti con gli ex popolari di altre regioni e dopo il 25 luglio 1943 ritornò ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] dei rappresentanti del popolo che, riunitasi a Parma, votò all'unanimità la decadenza della dinastia borbonica dal dominio di giustizia nel processo contro N. Nasi, deputato ed ex ministro della Pubblica Istruzione, protagonista di uno fra i ...
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RAVINA, Jacopo Amedeo
Alessio Petrizzo
– Nacque il 30 marzo 1788 a Gottasecca, nel Cuneese, da Carlo Francesco Amedeo, medico di antica famiglia borghese, morto quando il figlio era bambino, e da Francesca [...] mitica (i Canti italici furono ristampati, proprio in vista del voto nei collegi del Cuneese, a Mondovì nel 1848). In quella prima immediata e larga attuazione delle leggi di fusione dei territori ex asburgici e ducali con il Regno e fu tra i primi ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] i reati politici, la incompatibilità tra ministri e deputati, il voto palese alla Camera. Fu tra i più decisi oratori della i suoi limiti strategici e l’isolamento nel Regno. Oramai ex deputato, avendo scelto di restare in patria, fu arrestato ...
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MUZZARELLI, Alfonso
Sabina Pavone
– Nacque a Ferrara il 22 agosto 1749 dal conte Francesco e dalla contessa Isabella Moro. La famiglia, originaria di Bologna, si era da tempo trasferita a Ferrara e [...] 1800).
All’arrivo di Bonaparte a Roma la Penitenzieria diede voto negativo sul giuramento che il clero era tenuto a prestare . 58, f. 4: epitaffio del bibliotecario comunale, l’ex gesuita Girolamo Baruffaldi). Ristabilita la Compagnia di Gesù (1814), ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...