Ideologia
Kurt Lenk
Introduzione
Il termine 'ideologia' è usato oggi in una varietà di accezioni: da quella di autoillusione collettiva e di espressione di determinati interessi a quella di organizzazione [...] la consapevolezza del condizionamento storico-sociale delle proprie categorie preserva la teoria critica dal voler parlare excathedra di una ragione superiore, capace di sottrarsi alla mancanza di autonomia connessa con tale condizionamento. Perché ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] in quest’ultimo ruolo, quello di educatori, che i chimici accademici furono complici infami del dittatore con l’esaltazione excathedra della sua politica e delle sue guerre.
La ricostruzione e la fine di una tradizione di impegno
Era stato per ...
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Sindacato
Gino Giugni
Introduzione
Sindacato e sindacalismo sono essenzialmente un prodotto della storia. Nessuna definizione basata sulla conoscenza a priori potrebbe spiegare le ragioni per cui un'aggregazione [...] incroci paradossali, a influenze delle dottrine fasciste; la seconda, attraverso l'impianto leninista, condusse alla condanna excathedra del sindacalismo rivendicativo (v. Lenin, 1902); la terza, di cui fu protagonista il socialismo della Seconda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] Fabrica.
La scena stampata nel Fasciculus mostra un lector che excathedra recita (o, in altre edizioni del frontespizio, legge) un anatomicam depulsio (1551), attacca violentemente il suo ex studente Vesalio senza mai nominarlo, designandolo come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] dato che, peraltro, contribuiva a tenere al mimino statutario le retribuzioni dell’insegnamento. Se non le lezioni excathedra, peraltro spesso deserte e regolamentate da norme statutarie rigide e antiquate, l’insegnamento privato dava la possibilità ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] Fracassati, G. Del Papa, ma anche D. Rossetti – tutti idealmente allievi di Borelli e difensori, sulla carta ed excathedra, di una filosofia atomista fisica ispirata a Gassendi. Nell’estate 1670 i filosofi «democritici», primo tra tutti Borelli, si ...
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nobiltà e nobile (nobilità; nobilitade; nobiltade; nobiltate)
Domenico Consoli
Dai classici, in primo luogo da Livio (a parte stanno le voci dissenzienti di alcuni moralisti, come vedremo), D. riceveva [...] notevolissima, pur inserendosi in una tradizione prossima e remota, soprattutto per il modo perentorio con cui vi si proclama, quasi excathedra (Parodi), l'identità fra amore e cor gentile, e vi si rifiuta il carattere agnatizio della n.: " ché non ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] . Il 28 marzo 1870 difese alla Camera il concilio vaticano che aveva sanzionato l'infallibilità del papa excathedra. IlD. affermò che il concilio, come avvenimento religioso, non doveva essere giudicato da nessuna autorità civile. Rivolgendosi ...
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MIOLATI, Arturo
Angelo Bassani
– Nacque a Mantova il 2 marzo 1869 da Pietro e da Luigia Pedrazzi.
Compì gli studi nella città natale, nella sezione fisico-matematica del r. istituto tecnico, ottenendo [...] e necessaria introduzione di nuovi insegnamenti non sarebbe stata in sé sufficiente. Occorreva ridurre il peso della lezione excathedra, dando agli studenti un ruolo attivo in incontri e discussioni; selezionare un’impresa efficiente e studiarne in ...
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ORSI, Agostino Francesco (in religione Giuseppe Agostino)
Adelisa Malena
– Nacque a Firenze il 9 maggio 1692 da Giuseppe e da Elisabetta Gianotti, entrambi non nobili, ma di condizione abbastanza agiata.
A [...] di eminenti teologi dell’ordine domenicano, come Melchor Cano e Vincent Contenson, Orsi ribadisce l’infallibilità pontificia excathedra e la costituzione monarchica della Chiesa di Roma, e nella prefazione respinge le accuse di simpatie gianseniste ...
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ex cathedra
〈eks kàtedra〉 locuz. lat. (propr. «dalla cattedra»). – Espressione che nella dottrina cattolica designa la condizione in cui il papa gode della funzione di pastore e dottore della Chiesa, quando definisce un dogma di fede o un...
ex
〈èks〉 prep. lat. (propr. «da, fuori di»). – 1. a. Oltre che in locuzioni lat., usate spesso anche in contesti italiani (come ex abrupto, ex cathedra, ex novo, ex professo, ecc.), si adopera come prefisso per indicare la condizione di chi...