FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] non ebbe particolare fortuna; in ottobre, placatasi l'epidemia, dedicò alla chiesa di S. Rocco di questa città, come exvoto per lo scampato pericolo, una tavoletta d'argento incisa, il cui testo, 28 esametri complessivi, venne anche stampato: Carmen ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] prima stato di G. Astengo - nominato senatore - e poi dell'ex ministro della Marina gen. Federico Pescetto, vinto dal B. in ballottaggio da Depretis, tra l'84 e l'85, il B. votò le mozioni di Baccarini e Luzzatti per l'esercizio governativo, ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] una certa notorietà: ancora nel 1907 Antonio Gomez Tortosa, ex rettore del Collegio di Spagna in Bologna, prendeva l'iniziativa proposta di legge del 16 . marzo 1865, trovava nel voto contrario del Senato un ostacolo per il momento non superabile.
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] dubbi: "Tutti i vescovi chiamati ad esprimere il loro voto nelle riunioni ecumeniche della Chiesa godono di potestà assoluta, tanto precisarono i padri dei concilio di Basilea, "iustis ex causis" può venire sottratta l'obbedienza ai romani pontefici ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] così indotto ad affrontare il problema dei territori ex pontifici e della stessa sopravvivenza dello Stato della Chiesa a una scadenza lontana e imprecisata la effettiva realizzazione del voto su Roma capitale (vista come suggello di un accordo con ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] 28 aprile 1992 entrò a far parte del Parlamento, in quanto ex presidente della Repubblica, come senatore a vita; scelse di aderire e politica. F. C.: dalle esternazioni all’esito del voto, Milano 1992; A. Padellaro, Chi minaccia il presidente, ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] voce l'abolizione dell'elezione "per comune adorazione", sistema di voto palese che, nell'opinione di molti, non consentiva un' da impegnative committenze di edilizia privata. Alla costruzione ex novo di palazzi e ville, egli preferì acquisti ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] fece crescere un senso di autentica devozione, mentre gli ex patrizi, in particolare la Municipalità guidata dal podestà G. 'assenza di buona parte del popolo che pure aveva diritto di voto, il M. invitò i più fedeli repubblicani ad accettare la ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] gestire soprattutto il provvedimento d'amnistia nei confronti degli ex fascisti, varato da Togliatti, precedente titolare di dei deputati, per la limitazione temporanea del diritto di voto ai capi responsabili del regime fascista, per l'esame del ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] e si legò a mons. Franzini, già segretario dell'ex vescovo di Mantova, Rota, al quale successe, nell' diario" del C. in De Luca, p. 222). La nuova Camera francese votò, nel novembre del 1920, i crediti per ripristinare l'ambasciata di Francia presso ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...