La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] nutrizionale), -are (assembleare, cedolare), -ario (orbitario, tariffario), -ico (filmico, radiofonico), -ivo (arbustivo, televisivo), -istico (calcistico, evoluzionistico; molte delle basi di quest’ultimo suffisso sono nomi in -ismo o -ista). I due ...
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Un nuovo approccio alla relazione psicosomatica
Enzo Soresi
La relazione mente-corpo alla luce delle neuroscienze
La psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) rappresenta un nuovo modello teorico, basato [...] , in quanto questo particolare effetto costituisce per ogni individuo un patrimonio biologico frutto di una complessa storia evoluzionistica collettiva, e nel contempo è espressione di una individualità biologica correlata a una summa di esperienze ...
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Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] del tutto simile, il linguista e antropologo Edward Sapir si oppose anche lui, negli anni venti, al "pregiudizio evoluzionistico" che portava a trasformare la tipologia delle lingue in una "scala" storica sulla cui sommità si troverebbero le lingue ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] -letteraria di Milano, Milano 1865, pp. 3-7; L. Bulferetti, Le ideologie socialistiche in Italia nell'età del positivismo evoluzionistico (1870-1892), Firenze 1951, spec. pp. 5 2 ss.; E. Ripepe, Le origini della teoria della classe politica, Milano ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] somatosensoriale che, quindi, adotta lo schema comportamentale appropriato, aggirando il corpo. Sia da un punto di vista evoluzionistico che da un punto di vista ontogenetico, sono convinto che illoop fisico sia il meccanismo originale da cui è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La cibernetica
Roberto Cordeschi
Teresa Numerico
Le origini
Il termine cibernetica fu coniato dal matematico Norbert Wiener (1894-1964), che nel 1948 pubblicò negli Stati Uniti un libro destinato ad [...] che, se invece di intraprendere la strada da loro imboccata, si fosse mantenuto quello che definiva «l’atteggiamento evoluzionistico di Wiener e von Neumann», si sarebbe dovuto partire dallo studio di sistemi nervosi relativamente semplici, con l ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] un primo passo con la comparazione delle religioni dei popoli di lingua indoeuropea, mentre il successivo orientamento etnologico ed evoluzionistico, con W. Manhardt, A. Dieterich, J.G. Frazer e altri, attirò la religione greca nell’orbita della ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] realizzazione di reti neurali, meglio delle tecnologie elettroniche.
Algoritmi genetici. - L'idea di adottare un approccio evoluzionistico nella risoluzione di problemi risale anch'essa ai primi decenni dello sviluppo dell'informatica. Diversi autori ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] of the firm 1991). In quest'approccio, ispirato in particolare all'ambizione di Marshall di avvicinare l'economia alla biologia evoluzionistica piuttosto che alla fisica, l'i. non è più considerata un'unità che, dato l'insieme delle possibilità ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] del 1992, la politica industriale è stata coinvolta dalle nuove linee di intervento comunitario che viene definito evoluzionistico con riferimento alla sua derivazione tedesca. Nella comunicazione al Consiglio e al Parlamento, presentata dalla ...
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evoluzionistico
evoluzionìstico agg. [der. di evoluzionismo] (pl. m. -ci). – Attinente alla teoria dell’evoluzione, fondato sull’evoluzionismo: le concezioni e. di H. Spencer e di R. Ardigò; un’interpretazione e. dell’universo; ricadono nel...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...