Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] un’istituzione universale, comune a tutti i popoli conosciuti di ogni continente e di ogni epoca. False dunque le teorie evoluzionistiche secondo le quali il m. sarebbe sorto per gradi, passando per forme via via più perfezionate, a partire da un ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] la frase «la f. crea l’organo», che è divenuta un luogo comune della volgarizzazione delle teorie evoluzionistiche lamarckiane. La formulazione corretta è «la f. sviluppa l’organo».
Diritto
Funzione amministrativa
Con riferimento alla classica ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] più perfezionandosi, e i risultati a cui giunsero le scuole etnologiche moderne, più che sul fallimento dei principî evoluzionistici (poiché il fenomeno dell'evoluzione, come tale, anche nel campo dell'etnologia viene posto dalle moderne indagini ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] da un confronto con i loro discendenti viventi.In ogni caso, l'orientamento di questi autori era storico o evoluzionistico, e i loro modelli erano mutuati dai filosofi, dai geologi e dai paleontologi. Le società umane venivano classificate in ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] e una mia cugina, da parte di padre e da parte di madre, di grado diverso). Se però le assunzioni evoluzionistiche di Morgan sono state rapidamente superate, il suo progetto di una comparazione strutturale delle diverse terminologie di p., e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] », dalla dipendenza da modelli stranieri al «sistema vero del diritto civile italiano». Se ferme sono le certezze evoluzionistiche, altrettanto ferma è però la difesa della legalità codicistica: la teoria è consapevolezza del tutto che si impone ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] Parma 1906).
Il D. è anche realistico ed acuto apostolo della causa per la pace internazionale. Partendo da premesse evoluzionistiche giunge a conclusioni originali: tutta la natura (microcosmo e macrocosmo, umana e non) è retta dalla lotta tra forze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] correlazione con il mondo delle scienze fisiche. Complesso è il mondo fisico alla luce delle scoperte scientifiche anche evoluzionistiche; complesso quello giuridico, sicché il sistema è lo strumento che può ordinare e valorizzare la complessità dell ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] cui più fratelli prendono in comune una sola moglie.
In quanto al matrimonio di gruppo, che secondo la teoria evoluzionistica costituirebbe il ponte di passaggio fra la promiscuità e il matriarcato, studî e osservazioni più recenti portano a credere ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] hanno cercato delle differenze tra le società tradizionali e quelle moderne che potessero risultare rilevanti per una teoria evoluzionistica (v. Collier, 1973; v. Moore, 1986). Altri ancora hanno posto a confronto le procedure per la risoluzione di ...
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evoluzionistico
evoluzionìstico agg. [der. di evoluzionismo] (pl. m. -ci). – Attinente alla teoria dell’evoluzione, fondato sull’evoluzionismo: le concezioni e. di H. Spencer e di R. Ardigò; un’interpretazione e. dell’universo; ricadono nel...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...