L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] due questioni principali che si poneva la gran parte dei suoi lettori, cioè quelle riguardanti le conseguenze della teoria evoluzionistica sulle origini dell'uomo e il ruolo di Dio in Natura. Indubbiamente Darwin accenna in qualche passo agli esseri ...
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specie biologia Nella sistematica biologica, categoria che rappresenta l’unità fondamentale di base del sistema di classificazione. S. sistematica S. comprendente diverse sottospecie (dette anche s. elementari [...] , l’esistenza di s. sorelle, non possono essere interpretati riferendosi al concetto tipologico.
L’affermarsi delle concezioni evoluzionistiche ha proposto le s. come ‘entità storiche’, suscettibili di continui cambiamenti durante il corso del tempo ...
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PADOA, Emanuele
Fausto Barbagli
PADOA, Emanuele. – Nacque a Livorno il 21 settembre 1905 da Corrado e da Argia Favatà.
Dopo gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di scienze dell’Università di Pisa, [...] epoca si affiancò come assistente il giovane biologo Pietro Omodeo, cui trasmise anche il profondo interesse per le tematiche evoluzionistiche.
Sebbene avesse da qualche anno aderito al Partito comunista italiano, nell’estate del 1948, quando il caso ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] . Schaaffhausen ammise anche l'unità del genere umano e la sua origine per trasformazione graduale da forme inferiori.
Una riflessione evoluzionistica sull'origine e la storia della vita si trova in Die Pflanze und ihr Leben (La pianta e la sua vita ...
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Sociobiologia
Sergio Manghi
Il programma della sociobiologia
Il lemma sociobiologia è entrato nel lessico scientifico corrente nel corso degli anni settanta, proposto dall'entomologo statunitense Edward [...] strateghi" (v. Daly e Wilson, 1989, p. 108).Per John Tooby e Leda Cosmides, promotori di una psicologia evoluzionistica, il punto cruciale è comprendere quali 'organi mentali' siano stati selezionati per affrontare le sfide evolutive incontrate dai ...
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W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] via di continua trasformazione (evoluzionismo o trasformismo). Molti sono stati, fin da tempi antichi, i precursori delle teorie evoluzionistiche. Il primo che diede loro un'organica struttura fu Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829), ma la sua voce fu ...
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Adattamento
Rosadele Cicchetti e Per-Olof Åstrand
Il termine indica, in generale, il conformarsi a determinate condizioni e situazioni. In biologia sta a significare la relazione tra le strutture e [...] dall'agente selettivo.
L'idea della selezione naturale è forse l'aspetto più originale e geniale della teoria evoluzionistica enunciata da Darwin. A questa intuizione lo spinsero sia l'osservazione degli effetti della selezione artificiale praticata ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] di Darwin sulle specie alcune conseguenze di quell'interazione erano ormai evidenti. L'adozione di un punto di vista evoluzionistico tra gli esperti e l'opera di proselitismo condotta da molti di loro sulla stampa e nel corso delle conferenze ...
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L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] quindi più gruppi 'naturali' del sistema animale di Linneo e costituiva una base per la discussione di idee evoluzionistiche, come quelle che egli stesso andava propugnando dal 1800. La Philosophie zoologique di Lamarck illustrava non soltanto i ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] regno animale, ma in certi gruppi di organismi - soprattutto organismi di piccole dimensioni e considerati primitivi in senso evoluzionistico per la loro semplicità di forma e di metabolismo - non può essere effettuata una netta divisione in ‛piante ...
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evoluzionistico
evoluzionìstico agg. [der. di evoluzionismo] (pl. m. -ci). – Attinente alla teoria dell’evoluzione, fondato sull’evoluzionismo: le concezioni e. di H. Spencer e di R. Ardigò; un’interpretazione e. dell’universo; ricadono nel...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...