Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] , pubblicata nel 1859, ai cui presupposti Spencer aderì con entusiasmo, trovandovi una piattaforma scientifica per il proprio evoluzionismo. L'opera di Darwin gli offriva infatti la possibilità di precisare le modalità del progresso, in cui egli ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] che la schematizzazione storico-religiosa individuabile nelle opere di Marx-Engels (una schematizzazione che risente molto dell'evoluzionismo-positivismo e che parte da forme elementarissime della vita religiosa, quali il feticismo e l'animismo, per ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] il commento orale. Rendere conto di un mito significa trovare il rituale al quale corrisponde.
D'altra parte, l'evoluzionismo non ricorre soltanto all'espediente di un costante appello alla categoria della sopravvivenza; ma autorizza anche l'uso, nei ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] e, in genere, dalle scienze della vita. A questa seconda categoria appartengono soprattutto i modelli impiegati dall'evoluzionismo sociologico (o antropologico). Che i due tipi non coincidano è comprovato, tra l'altro, dalla sociologia spenceriana ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] celebre conferenza su «l’uomo e le scimmie» del 1864, che tanto contribuì a far discutere in Italia di Darwin e di evoluzionismo. Sempre Treves lanciò un’altra collana di successo, «La Scienza del Popolo», nei cui testi (oltre cento in pochi anni) la ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] ; Capitalismo; Classi e stratificazione sociale; Complessità sociale; Divisione del lavoro; Economia e società; Evoluzionismo; Feudalesimo; Marxismo; Sistema sociale; Storia, teorie della).
Bibliografia
Abrams, P., Historical sociology, Wells ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] ; Objects and others, 1985).
Nella prima metà dell'Ottocento in Italia i luoghi di dibattito e di confronto della cultura evoluzionista erano due, ed entrambi nella Milano risorgimentale e liberale: il Museo di storia naturale (fondato nel 1838) e la ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] of Adam: evolution and its impact on Western thought, Ames, Iowa, 1959 (tr. it.: La morte di Adamo: l'evoluzionismo e la sua influenza sul pensiero occidentale, Milano 1971).
Grmek, M. D., Raisonnement expérimental et recherches toxicologiques chez ...
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evoluzionismo
s. m. [der. di evoluzione]. – Dottrina filosofica e naturalistica sorta nel sec. 19° (e principalmente elaborata e difesa da H. Spencer e E. Haeckel), la quale, escludendo ogni intervento metafisico nel processo di formazione...
evoluzionista
s. m. e f. [der. di evoluzione] (pl. m. -i). – 1. Seguace dell’evoluzionismo, in senso filosofico e scientifico. 2. Nel linguaggio polit., chi tende a realizzare riforme attraverso la graduale evoluzione degli istituti.