Sociologo e uomo politico ungherese (Vienna 1846 - Budapest 1901), figlio di Ferenc. Studiò a Londra e a Torino, insegnò diritto a Budapest (1875-94); rappresentò in parlamento il partito liberale (1871-1901). [...] Seguace, sulle orme di Comte e Spencer, dell'evoluzionismo nella interpretazione dei fenomeni sociali, diede l'avvio in Ungheria allo studio dei problemi sociali, costituendo (1900) la Società di sociologia. Ha lasciato studî di filosofia politica e ...
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Storico (Bloomington, Illinois, 1863 - New York 1936), prof. di storia europea alla Columbia University (1895 - 1919) e poi, per un breve periodo, alla New school for social research di New York. Formatosi [...] agli studî di storia costituzionale in Germania e influenzato dall'evoluzionismo delle scienze sociali, fu tra i rappresentanti, a livello sia accademico sia divulgativo, della "New history", indirizzata a sottolineare gli aspetti socio-economici e ...
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Filosofo e scienziato (Northampton, Massachusetts, 1830 - Cambridge, Massachusetts, 1875). Dal 1863 al 1870 segretario dell'American academy of arts and sciences, insegnò occasionalmente psicologia e fisica [...] una forma rigorosa di empirismo, particolarmente critica delle grandi sintesi speculative dell'epoca, in specie dell'evoluzionismo di Spencer. Apprezzò e difese invece la teoria darwiniana, pur interpretandola nel senso di un'applicazione dell ...
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Poeta, medico e filosofo (Elston Hall, Nottinghamshire, 1731 - Breadsal, Derbyshire, 1802), nonno di Charles Robert. È autore fra l'altro della Zoonomia (1794-96), trattato filosofico di fisiologia e psicologia, [...] e di due notevoli poemetti: The botanic garden (1789-92) e The temple of nature (post., 1803), per i quali è considerato un precursore dell'evoluzionismo. Le sue opere sono tradotte in italiano. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] fra i fenomeni – e con ciò l’unificazione del mondo dello spirito col mondo della materia (Il darwinismo e l’evoluzionismo, «Rivista di filosofia scientifica», 1891, 10, poi in Carlo Darwin e il darwinismo nelle scienze biologiche e sociali, a cura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] e protagonista dei grandi progressi della scienza, seppe integrare le nuove conoscenze nella più ampia cornice dell’evoluzionismo. Animato da viva coscienza civile, e studioso di profonda cultura non solo scientifica, ma anche umanistica, cercò ...
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Etnologo (Selkirk 1844 - Banchory, Aberdeenshire, 1912). Studiò a St. Andrews (ove fu poi docente) e a Oxford; fellow del Merton College a Oxford e presidente della Folklore Society. Il suo nome resta [...] testimonianze sulle credenze di popoli assai primitivi (specialmente australiani) in un essere supremo, contrapponendosi all'evoluzionismo tyloriano e aprendo la strada alla teoria del monoteismo primordiale, propugnata dalla scuola storico-culturale ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] propria la visuale evolutiva dalla natura alla storia poiché questo è il tratto differenziale dell'evoluzionismo di Bovio dal comune evoluzionismo positivistico. Prese invece le distanze dal naturalismo matematico del filosofo di Trani e gradualmente ...
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Biologo (Brema 1776 - ivi 1837), fratello di Ludolf Christian; prof. a Brema (dal 1797); il suo nome è legato a due voluminose opere di sintesi (Biologie oder Philosophie der lebenden Natur, 1802-22; Die [...] Erscheinungen und Gesetze des organischen Lebens, 1831-33), in cui cerca di trarre dai fatti biologici leggi e norme generali; fu il primo a usare il termine "biologia"; è considerato come un precursore dell'evoluzionismo. ...
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Zoologo e psicologo (Londra 1852 - ivi 1936), prof. di psicologia a Bristol; autore di ricerche di psicologia comparata sugli istinti e sul comportamento degli animali. Le ricerche di M. hanno acquistato [...] risultante meccanica delle fasi precedenti ma avrebbe un elemento nuovo), la quale è un tentativo di conciliare l'evoluzionismo meccanicistico darwiniano con l'evoluzione creatrice di H. Bergson. Opere principali: Animal life and intelligence (1890 ...
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evoluzionismo
s. m. [der. di evoluzione]. – Dottrina filosofica e naturalistica sorta nel sec. 19° (e principalmente elaborata e difesa da H. Spencer e E. Haeckel), la quale, escludendo ogni intervento metafisico nel processo di formazione...
evoluzionista
s. m. e f. [der. di evoluzione] (pl. m. -i). – 1. Seguace dell’evoluzionismo, in senso filosofico e scientifico. 2. Nel linguaggio polit., chi tende a realizzare riforme attraverso la graduale evoluzione degli istituti.