Matematico, psicologo e filosofo inglese (Exeter 1845- Madera 1879). Dal 1871 prof. all'University College di Londra. Divulgò e sviluppò le ricerche matematiche più notevoli della sua epoca: da quelle [...] dello spazio (1870), che, sulla strada aperta dal Riemann, precorre le teorie di A. Einstein. Come filosofo, il C., positivista, cercò di dare un'interpretazione della cosa in sé dal punto di vista dell'evoluzionismo (Lectures and essays, 1879). ...
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UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] e quello altra differenza che di grado e non di natura, è esclusa come eresia dalla dottrina cattolica. Tale è l'evoluzionismo propugnato dal Darwin e da molti altri dopo di lui. Quanto poi alle forme più miti e più filosoficamente studiate dell ...
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Studioso di storia, di tecnica militare e di filosofia (Napoli 1832 - Roma 1899). Comandante di divisione e di corpo d'armata; insegnò alla Scuola di guerra; deputato al parlamento e dal 1892 senatore, [...] -metodologiche nella sua opera maggiore, La scienza della storia (3 voll., 1873-80), mutuante criterî e concetti dall'evoluzionismo naturalistico. Sostenne la tesi secondo cui nella guerra gli elementi costruttivi prevalgono su quelli distruttivi. ...
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Sociologo (Buckfield, Maine, 1854 - Chicago 1926). Studiò a Berlino e a Lipsia, dove subì soprattutto l'influenza della scuola storica dell'economia, in particolare di G. Schmoller, nonché di economisti [...] sue dinamiche, in An introduction to the study of society (1894) aderì alla tesi dell'evoluzionismo sociale, applicando, analogicamente, la concezione organicistica al campo sociologico. Contrario peraltro a un'impostazione puramente naturalistica ...
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Biologo italiano (Cefalù 1919 - Siena 2024), figlio di Adolfo. Allievo di G. Colosi, di U. Pierantoni e di E. Padoa. Prof. univ. dal 1960, ha insegnato zoologia e biologia generale presso l'univ. di Siena [...] (1977). Ha promosso la creazione della Società italiana di biogeografia e della Società italiana. Altre opere: Creazionismo ed evoluzionismo (1988); Biologia con rabbia e con amore (1989); Gli abissi del tempo (2000); Alle origini delle scienze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] pensiero ‒ Lucien Lévy-Bruhl (1857-1939) e la scuola sociologica francese; Edward Burnett Tylor (1832-1917) e l’evoluzionismo inglese; padre Wilhelm Schmidt (1868-1954) e la scuola storico-culturale viennese. De Martino non entra ancora in rapporto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Seicento e Settecento si accende il dibattito sull’anima delle bestie, che affonda [...] come la differenza tra uomini e bestie sia solo di grado, aprendo una prospettiva che è stata vista come proto-evoluzionista, secondo cui la vita sarebbe un continuum che evolve, senza interruzione e senza fisso discrimine tra res extensa e res ...
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LE DANTEC, Félix
Giuseppe MONTALENTI
Biologo francese nato a Plougastel-Daoulas, il 16 gennaio 1869, morto a Parigi il 7 giugno 1917. Allievo dell'-École normale, lavorò con Mečnikov all'Institut Pasteur [...] L. è specialmente noto per i suoi numerosi libri di carattere generale, filosofico e divulgativo, in cui sostenne l'evoluzionismo e le teorie biologiche meccaniciste e materialiste. Oltre alla tesi di laurea, sulla Digestion intracellulaire, sono da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Più che di scienza e di religione, sarebbe opportuno parlare di gruppi di scienziati [...] e Chiesa cattolica
Nel corso della storia degli ultimi 150 anni, l’atteggiamento delle autorità ecclesiastiche romane nei confronti dell’evoluzionismo è improntato a prudenza e fermezza. Se Papa Pio IX afferma che l’opera di Darwin è da considerarsi ...
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Lipsey, Richard George
Economista canadese (n. Victoria, Colombia Britannica, 1928), professore emerito della Simon Fraser University. Dopo aver acquisito notorietà per il suo contributo (con K.J. Lancaster, [...] teoria del valore e di metodologia economica, aderendo alle tesi popperiane di Testability and meaning (R. Carnap, 1936). Nel 2006, ha ricevuto lo Schumpeter Prize per il saggio Economic transformations (2005), ispirato all’evoluzionismo biologico. ...
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evoluzionismo
s. m. [der. di evoluzione]. – Dottrina filosofica e naturalistica sorta nel sec. 19° (e principalmente elaborata e difesa da H. Spencer e E. Haeckel), la quale, escludendo ogni intervento metafisico nel processo di formazione...
evoluzionista
s. m. e f. [der. di evoluzione] (pl. m. -i). – 1. Seguace dell’evoluzionismo, in senso filosofico e scientifico. 2. Nel linguaggio polit., chi tende a realizzare riforme attraverso la graduale evoluzione degli istituti.