Filosofo e scienziato (Northampton, Massachusetts, 1830 - Cambridge, Massachusetts, 1875). Dal 1863 al 1870 segretario dell'American academy of arts and sciences, insegnò occasionalmente psicologia e fisica [...] una forma rigorosa di empirismo, particolarmente critica delle grandi sintesi speculative dell'epoca, in specie dell'evoluzionismo di Spencer. Apprezzò e difese invece la teoria darwiniana, pur interpretandola nel senso di un'applicazione dell ...
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Poeta, medico e filosofo (Elston Hall, Nottinghamshire, 1731 - Breadsal, Derbyshire, 1802), nonno di Charles Robert. È autore fra l'altro della Zoonomia (1794-96), trattato filosofico di fisiologia e psicologia, [...] e di due notevoli poemetti: The botanic garden (1789-92) e The temple of nature (post., 1803), per i quali è considerato un precursore dell'evoluzionismo. Le sue opere sono tradotte in italiano. ...
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Raggruppamento di individui che presentano un insieme di caratteri fisici ereditari comuni. Nel caso dell’uomo, tali caratteri si riferiscono a caratteristiche somatiche (colore della pelle, tipo di capelli, [...] , ma il concetto di r. umana è considerato destituito di validità scientifica, dacché l’antropologia fisica e l’evoluzionismo hanno dimostrato che non esistono gruppi razziali fissi o discontinui. Al contrario, i gruppi umani mutano e interagiscono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] fra i fenomeni – e con ciò l’unificazione del mondo dello spirito col mondo della materia (Il darwinismo e l’evoluzionismo, «Rivista di filosofia scientifica», 1891, 10, poi in Carlo Darwin e il darwinismo nelle scienze biologiche e sociali, a cura ...
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Scienziato e filosofo, nato a Gros presso Rodez (Aveyron) nel 1826 e ivi morto nel 1900. Socialista militante, dovette esulare dopo il colpo di stato del 1851, e fu in Inghilterra e in America. Solo negli [...] ultimi suoi anni ebbe una certa fama come rappresentante dell'evoluzionismo in Francia. Concepì l'universo come una coordinazione di forze dotate tutte, in vario grado, di coscienza, e però senzienti ed agenti, secondo una gerarchia: ingenua ...
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Studio delle culture umane, delle loro forme e dei loro processi di trasformazione. Oggetto specifico dell’e., come dell’antropologia culturale (➔ antropologia), sono tecniche, costumi, credenze, forme [...] religiosa dell’umanità; e sarebbe stata seguita dalla fase del politeismo, per giungere infine al monoteismo. Altri autori della scuola evoluzionista inglese sono J. Lubbock, J.F. Mc Lennan e J.G. Frazer, uno fra i maggiori studiosi di mitologie ...
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Termine diffuso in molte lingue austronesiane della Melanesia e della Polinesia, con il significato generale di «forza sovrannaturale», «potere spirituale», «efficacia simbolica». Il termine si diffuse [...] (1891); da allora esso ha avuto particolare fortuna negli studi di storia delle religioni.
Nel contesto dell’evoluzionismo antropologico, che mirava a definire le forme elementari della vita religiosa, il m. era una forza impersonale tipica ...
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MONTALENTI, Giuseppe
Ernesto Capanna
– Nacque ad Asti, il 13 dic. 1904, da Paolo e da Ida Bertola.
Il padre, magistrato di elevato ruolo ad Asti, proseguì una tradizione familiare di giuristi, non seguita [...] adattamenti genetici alla malaria); F. De Sio, Genetica e cooperazione internazionale. Il contributo di G. M. alla biologia italiana, in Medicina nei secoli, n.s., XVIII (2006), 1, pp. 135-158; B. Continenza, M. e l’evoluzionismo, ibid., pp. 159-166. ...
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religioni tradizionali dell'Africa subsahariana
religioni tradizionali dell’Africa subsahariana
Insieme delle credenze e culti originari dell’Africa subsahariana. La definizione si riferisce a una varietà [...] e difficilmente riducibili in sistemi religiosi coerenti. A lungo tributaria delle prospettive classificatorie dell’evoluzionismo otto-novecentesco e concretizzatesi in concettualizzazioni del mondo religioso dei «primitivi» ormai del tutto ...
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Sumner, William Graham
Economista e sociologo statunitense (Paterson, New Jersey, 1840 - Englewood, New Jersey, 1910). Sacerdote della Chiesa episcopale per un breve periodo (dal 1869), abbandonò il [...] Yale, dove insegnò dal 1872 al 1909. Convinto assertore dell’esistenza di leggi naturali, applicò i principi dell’evoluzionismo darwiniano alla sfera sociale, assumendo l’individualismo e il principio del laisser faire (➔) a fondamento della propria ...
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evoluzionismo
s. m. [der. di evoluzione]. – Dottrina filosofica e naturalistica sorta nel sec. 19° (e principalmente elaborata e difesa da H. Spencer e E. Haeckel), la quale, escludendo ogni intervento metafisico nel processo di formazione...
evoluzionista
s. m. e f. [der. di evoluzione] (pl. m. -i). – 1. Seguace dell’evoluzionismo, in senso filosofico e scientifico. 2. Nel linguaggio polit., chi tende a realizzare riforme attraverso la graduale evoluzione degli istituti.