Filosofo francese (Digione 1867 - Asnières 1963); prof. (dal 1918) alla Sorbona, poi nell'univ. Fu'ād I del Cairo (1937-40); membro dell'Institut (dal 1922). In polemica con le dottrine ispirate all'evoluzionismo, [...] in particolare quella di H. Spencer, sostenne che i processi naturali sono informati a una legge di progresso che va dall'eterogeneo all'omogeneo. Un'analoga tendenza, operante in ambito etico sociale, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’etnologia e l’antropologia culturale nascono nel corso dell’Ottocento come saperi riconoscibili [...] -sahariana.
L’etnografia
La seconda metà dell’Ottocento, che vede come si è detto l’affermarsi della prospettiva evoluzionista, segna anche il crescente sviluppo dell’etnografia, o “descrizione” dei popoli, intesa non come mera riflessione teorica o ...
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paleocon
(paleo-con), s. m. e agg. (iron.) Conservatore di stretta osservanza, che si oppone a nuove forme di conservatorismo
• Non pare carino, nell’anno di Darwin ‒ quando perfino il Vaticano celebra [...] l’Evoluzionismo ‒ negare il progresso e dire che l’umanità, invece di migliorare, si abbrutisce ogni giorno di più. Ma la tentazione è forte. Col favore dei titoli tossici che prosciugano le Borse e la serotonina nei nostri circuiti neurali, si ...
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Filosofo (Jedburgh 1853 - St. Andrews 1903). Formatosi nell'ambiente oxoniense, dove subì l'influenza del neoidealismo di T. H. Green, sviluppò una sua filosofia della storia, di impronta hegeliana, tentando [...] di reinterpretare le tesi dell'evoluzionismo darwiniano in chiave idealistica. Il suo pensiero esercitò una certa influenza nell'ambito della riflessione etica e delle posizioni sociologiche e sociologico-politiche del suo tempo. Opere principali: ...
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Scrittore giapponese (1863-1916), tra i primi studiosi della lingua e del pensiero tedesco; senatore (1875), e poi rettore dell'univ. di Tokyo. Autore di scritti di filosofia sociale e politica che riflettono [...] l'influsso dell'evoluzionismo di Darwin e Haeckel e dell'idea hegeliana dello stato. ...
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KIDD, Benjamin
Guido Calogero
Sociologo inglese, nato il 9 settembre 1858, morto a Croydon il 2 ottobre 1916.
Il suo scritto più notevole è Social Evolution (Londra e New York 1894, tradotto in molte [...] lingue). Seguace dell'evoluzionismo, il K. vorrebbe che lo sviluppo storico dell'umanità fosse considerato alla stessa stregua dello sviluppo biologico. D'altronde pensa che l'individuo, essenzialmente egoistico, non abbia alcun interesse all' ...
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Sociologo e uomo politico ungherese (Vienna 1846 - Budapest 1901), figlio di Ferenc. Studiò a Londra e a Torino, insegnò diritto a Budapest (1875-94); rappresentò in parlamento il partito liberale (1871-1901). [...] Seguace, sulle orme di Comte e Spencer, dell'evoluzionismo nella interpretazione dei fenomeni sociali, diede l'avvio in Ungheria allo studio dei problemi sociali, costituendo (1900) la Società di sociologia. Ha lasciato studî di filosofia politica e ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] solo fasi della vita fetale dell'uomo" (ibidem, pp. 291-292).
Rimane tuttavia il dubbio se di vero e proprio evoluzionismo si possa parlare a proposito di Oken e della Naturphilosophie in generale. Certo, ampi settori della biologia e della filosofia ...
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Storico (Bloomington, Illinois, 1863 - New York 1936), prof. di storia europea alla Columbia University (1895 - 1919) e poi, per un breve periodo, alla New school for social research di New York. Formatosi [...] agli studî di storia costituzionale in Germania e influenzato dall'evoluzionismo delle scienze sociali, fu tra i rappresentanti, a livello sia accademico sia divulgativo, della "New history", indirizzata a sottolineare gli aspetti socio-economici e ...
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Specie (Hesperopithecus haroldcookii o Uomo del Nebraska) non valida, poiché inesistente, di scimmia antropomorfa fossile: fu descritta erroneamente, ma probabilmente senza scopo di frode, sulla base di [...] un unico dente fossile, presumibilmente di un pecari, rinvenuto nel 1917 in Nebraska.
L’episodio è spesso citato nel dibattito evoluzionismo-creazionismo. ...
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evoluzionismo
s. m. [der. di evoluzione]. – Dottrina filosofica e naturalistica sorta nel sec. 19° (e principalmente elaborata e difesa da H. Spencer e E. Haeckel), la quale, escludendo ogni intervento metafisico nel processo di formazione...
evoluzionista
s. m. e f. [der. di evoluzione] (pl. m. -i). – 1. Seguace dell’evoluzionismo, in senso filosofico e scientifico. 2. Nel linguaggio polit., chi tende a realizzare riforme attraverso la graduale evoluzione degli istituti.