L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismodarwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismodarwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] per esempio, il botanico italiano Federico Delpino (1833-1905) ‒ anch'egli incline a una conciliazione fra l'evoluzionismodarwiniano e una concezione vitalistica e finalistica della Natura ‒, ne trassero lo spunto per nuove e originali ricerche sul ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] dalla genetica delle popolazioni, la cui motivazione principale era di presentare una versione completamente rinnovata dell'evoluzionismodarwiniano alla luce del mendelismo e della tradizione di ricerca della biometria. I fondamenti della genetica ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] , e di Susannah Wedgwood, che morì quando lui aveva solo otto anni. I suoi nonni, Erasmus Darwin, poeta, evoluzionista e medico, e Josiah Wedgwood, fondatore di una famosa fabbrica di ceramiche, furono due protagonisti della rivoluzione industriale ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] le modifiche così evocate si trasmettono, almeno in parte, alla prole. Darwin partiva da due dati sicuri: primo, che nell'ambito di ogni Perciò si usa dire che all'inizio del nostro secolo l'evoluzionismo era in crisi. E in un certo senso ciò è vero, ...
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Antropologia
Gabriella Spedini
L'antropologia (dal greco ἄνθρωπος, "uomo", e λόγος, "discorso, studio"), è, in generale, la disciplina che studia l'essere umano, considerato sia come soggetto o individuo, [...] e la scuola francese ne adottano i principi essenziali.
Evoluzionismo e antropologia
Alla metà del 19° secolo si può vicine (scimmie antropomorfe africane, scimpanzé e gorilla).
La teoria di Darwin modifica profondamente l'idea che l'uomo ha di sé e ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] Vogt (1817-1895). Viceversa, essere materialisti non voleva dire di per sé essere evoluzionisti. Infatti, se tutti e tre gli autori appena citati abbracciarono con entusiasmo il darwinismo (Vogt addirittura lo applicò all'uomo prima che lo facesse ...
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darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...