Antropologia
In antropologia culturale, la prospettiva più importante per lo studio delle società e delle culture umane prima che si diffondesse nel corso del Novecento il paradigma funzionalista e il [...] York) e produsse elaborate analisi comparative sui sistemi di parentela di tutto il mondo. Un altro ambito di interesse degli evoluzionisti unilineari fu l’origine e lo sviluppo delle idee religiose. Al riguardo, E. Tylor e J.G. Frazer rappresentano ...
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. È quella concezione filosofica che spiega la formazione del mondo fisico, delle specie viventi, della coscienza e della società umana con uno stesso processo di sviluppo naturale e si deve perciò distinguere [...] in biologia opposti i neo-lamarckisti, ricollegandosi al Lamarck. Nel campo filosofico si è passati a una forma di evoluzionismo che ripudia il meccanicismo e pone come punto di partenza e come forza motrice del processo evolutivo l'attività psichica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del Novecento si elabora nella cosiddetta teoria sintetica dell’evoluzione [...] genetica, migrazione-flusso genico ecc.), sia nuove nozioni successive a Darwin e ai neodarwiniani. Questo per dire che l’attuale evoluzionismo non è identico a quello di Darwin e dei suoi seguaci ottocenteschi, ma è il frutto di quasi mezzo secolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Formulata da Charles Darwin intorno alla metà del XIX secolo, la teoria dell’evoluzione [...] un caso isolato né nel panorama complesso della società vittoriana, né all’interno di una cerchia più ristretta di “evoluzionisti”, in realtà alquanto eterogenei tra loro e rispetto a Darwin, come Herbert Spencer, George Mivart, Richard Owen, Robert ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] gli uni dagli altri, così come non lo erano nella paziente, rigorosa e insieme accorta azione di Darwin a favore dell'evoluzionismo. In questo senso il darwinismo appartiene a un'epoca (in cui tuttora ci troviamo) nella quale alcune idee fondamentali ...
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Sociologo inglese (Londra 1858 - Croydon 1916), seguace dell'evoluzionismo. La sua opera principale, Social evolution (1894), è una singolare contaminazione di fede positivistica e di fede religiosa. Altre [...] sue opere: The control of the tropics (1898); Principles of western civilization (1902); The two principal laws of sociology (1909); The science of power (1918) ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] quali Jean Baptiste Lamarck, il geologo Charles Lyell e il maggiore dei biologi epigenetici, Karl E. von Baer. L'evoluzionismo di The origin - le cui leggi, come notò Charles S. Peirce, sono statistiche e quindi probabilistiche - si contrappone anche ...
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– Naturalizzare l’estetica? Estetica ed evoluzionismo. Estetica e scienze cognitive. La neuroestetica. Esperienza estetica e immaginazione. Bibliografia
Naturalizzare l’estetica? – Il dato saliente della [...] estetiche riscontrabili presso le varie culture, se cioè sia possibile isolare degli universali estetici.
Estetica ed evoluzionismo. – Il primo filone di ricerca è quello più strettamente legato alla impostazione darwiniana. Come è noto ...
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creazionismo
creazionismo [Der. di creazione] [FAF] Concezione, antitetica all'evoluzionismo (←), secondo la quale l'Universo, e la Terra con esso,è stato creato nella forma che conosciamo attualmente. ...
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Filosofo (Londra 1817 - ivi 1878), uno dei più versatili rappresentanti dell'evoluzionismo e del positivismo darwiniano e spenceriano. È nota la sua unione con la scrittrice George Eliot (v.), durata dal [...] 1854 fino alla morte. Opera principale: Problems of life and mind (4 voll., 1874-79) ...
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evoluzionismo
s. m. [der. di evoluzione]. – Dottrina filosofica e naturalistica sorta nel sec. 19° (e principalmente elaborata e difesa da H. Spencer e E. Haeckel), la quale, escludendo ogni intervento metafisico nel processo di formazione...
evoluzionista
s. m. e f. [der. di evoluzione] (pl. m. -i). – 1. Seguace dell’evoluzionismo, in senso filosofico e scientifico. 2. Nel linguaggio polit., chi tende a realizzare riforme attraverso la graduale evoluzione degli istituti.