Patologo e clinico (Noicattaro 1880 - Roma 1970); prof. di clinica medica a Messina, Cagliari, Bari, Genova, e di patologia medica a Roma. Si dedicò a problemi endocrinologici con studî sulla funzionalità [...] endocrine e costituzione biologica. Da queste ultime ricerche derivò il concetto di biotipo per rappresentare un'ulteriore evoluzione del concetto di tipo morfologico nell'ambito della medicina costituzionalistica. Nel 1938 aderì al Manifesto degli ...
Leggi Tutto
Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] spesso in forma episomiale. Per evitare che l'adenovirus helper rimanga come contaminante nella preparazione dell'AAV, esistono in evoluzione dei metodi di produzione più sicuri. I virus AAV infettano un ampio numero di cellule, ma possono contenere ...
Leggi Tutto
Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] molte tappe: il processo attraverso il quale da una singola cellula normale si forma un tumore clinicamente evidente è detto evoluzione clonale ed è riassunto in figura (fig. 3). In questo modello genetico (Nowell, 1976) l'inizio del cancro ha luogo ...
Leggi Tutto
Accoppiamento
Gabriele Schino e Richard P. Michael
Doris Zumpe
Dal più generico significato di abbinamento, congiungimento, il termine è passato a indicare prevalentemente l'unione sessuale di animali [...] guida la femmina fino al nido, dove questa depone le uova che verranno poi fecondate e incubate dal maschio.L'evoluzione di cerimonie di corteggiamento complesse ha anche la funzione di impedire l'accoppiamento fra specie diverse. Molti dei segnali a ...
Leggi Tutto
Patologica formazione nodulare giallo-rossastra situata nel parenchima surrenale, formata da uno stroma connettivale contenente grosse isole di tessuto adiposo con elementi maturi e immaturi del sangue [...] la trasformazione in senso emopoietico di una parte del tessuto reticolo-istiocitario del surrene, ovvero la localizzazione in quest’organo di elementi midollari migrati attraverso il circolo sanguigno o l’evoluzione di residui di tessuti embrionali. ...
Leggi Tutto
Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] da virus di entrambi i gruppi (A: 2, 4, 7, 9, 10 e B: 2, 3, 4, 5, 6) a evoluzione benigna, della durata di pochi giorni, molto raramente associata a manifestazioni dipendenti da localizzazione cerebro-spinale: atassia, turbe sfinteriche, paralisi ...
Leggi Tutto
Stomaco
Daniela Caporossi
Francesco Angelico
Lo stomaco è un organo cavo posto nella parte superiore dell'addome. Occupa gran parte dell'epigastrio e dell'ipocondrio sinistro e costituisce un ampio [...] postprandiale e di immetterli nel duodeno dopo una parziale digestione (v. il capitolo Addome, Stomaco e duodeno).
Evoluzione ed embriologia
di Daniela Caporossi
1.
Filogenesi
Gli animali, essendo organismi eterotrofi, devono assimilare l'energia ...
Leggi Tutto
La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] campo biomedico. Il medico infatti, avendo a disposizione i risultati di esami diagnostici effettuati in un determinato istante dell'evoluzione del fenomeno, o, nei casi più fortunati, di una serie di dati rilevati durante un periodo di osservazione ...
Leggi Tutto
Regione anteriore del sistema nervoso centrale dei Vertebrati racchiusa nella scatola cranica, sede dei centri della sensibilità olfattiva, visiva, acustica, statica, nonché dei centri associativi, integrativi, [...] Anfibi in su, nelle classi più recenti dei Vertebrati. La parte latero-dorsale degli emisferi costituirà il pallio. Nell’evoluzione filogenetica si ha una successione di 3 palli (fig. 3): dapprima il paleopallio, che è strettamente connesso e spesso ...
Leggi Tutto
Affezione infiammatoria della ghiandola mammaria, per lo più causata da agenti batterici (germi piogeni e altri), da eventi traumatici, squilibri ormonici ecc. Le m. propriamente dette si distinguono in [...] ormonale. La m. della menopausa, probabilmente in rapporto con una infezione generale, si manifesta con una tumefazione a evoluzione cronica, simile a una neoplasia, dalla quale si differenzia per la dolorabilità dell’organo e dei linfonodi ascellari ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...