L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] in riferimento al passaggio della vita sulla terraferma, la muscolatura viscerale non è molto cambiata nel corso dell’evoluzione dei Vertebrati; si osservano, tuttavia, profonde differenze per quanto riguarda il suo controllo: in alcune specie la ...
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In medicina, neoformazione di natura infiammatoria, caratterizzata dall’abbondante proliferazione cellulare, che si accompagna in misura più o meno evidente a neoformazione di connettivo e di vasi sanguiferi. [...] Deriva il nome dall’affinità istologica con il tessuto di granulazione cicatriziale, da cui differisce per le cause, l’evoluzione cronica, la produzione di tumefazioni ecc. Le cause sono varie, come le denominazioni specifiche: infezione tubercolare ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] 'uomo gli occhi sono affiancati sui due lati del piano frontale del capo, retaggio di primitive abitudini arboricole. L'evoluzione dei Primati iniziò, infatti, quando un gruppo di Mammiferi si trovò a colonizzare gli alberi delle foreste tropicali ...
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Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] ogni tratto di DNA (e quindi anche nei geni) e perfino di piccole variazioni strutturali. In questo quadro l'evoluzione viene considerata un processo interamente variazionale in base al quale non si verifica una graduale trasformazione del singolo da ...
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Anatomia e medicina
Organo della respirazione. I p. sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, separati dal mediastino e in essi ha luogo l’ossigenazione del sangue.
Anatomia
I [...] . Forma di polmonite atipica, descritta per la prima volta nel 2003 in Cina, è la SARS (➔).
Esistono forme a evoluzione cronica, come la sindrome di Hamman-Rich, affezione a genesi oscura e a prognosi infausta, detta anche polmonite interstiziale ...
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chimica Metodo-r. Rapida perturbazione dell’equilibrio di una reazione chimica mediante variazioni di temperatura (provocate da assorbimento di microonde o di energia luminosa prodotta da laser) o di pressione [...] da onde sonore) realizzate in tempi brevissimi (in genere dell’ordine di qualche microsecondo), e sulla registrazione dell’evoluzione del sistema reagente durante il ripristino dell’equilibrio. Questo metodo, introdotto da M. Eigen nel 1954, consente ...
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MEDICINA NUCLEARE
Antonio Centi Colella
(v. nucleare, medicina, App. IV, II, p. 610)
L'impiego clinico dei traccianti radioattivi, che è alla base della m. n., ha registrato consistenti progressi sia [...] nella diagnostica strumentale, sia nella terapia delle affezioni neoplastiche mediante l'uso di radiazioni ionizzanti. Questa evoluzione è stata resa possibile dal perfezionamento della strumentazione per la rivelazione e misura delle radiazioni, ...
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Malattia infettiva legata al fungo Ascomiceto dell’ordine Onygenales Coccidioides immitis, comune all’uomo, al cane, al gatto e ai roditori. La localizzazione è varia: cutanea, polmonare, ossea, generalizzata [...] ecc. Nella forma primitiva la c. ha un decorso acuto, per lo più localizzata ai polmoni, con esito benigno. Nella forma secondaria ha un’evoluzione spesso letale. Il contagio avviene per via respiratoria. ...
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Patologia. - La patologia epatica ha raggiunto un grande risultato con l'identificazione della "epatite epidemica" o "ittero infettivo" o "virus-epatite".
Fino dal 1624 sono note epidemie di ittero ad [...] da carenza renda meno resistente il fegato anche all'azione degli specifici virus dell'epatite e faciliti così l'evoluzione maligna (verso l'atrofia epatica acuta) o la cronicizzazione del danno.
Bibl.: C. Frugoni, M. Coppo, L'epatopatia acuta ...
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PERTOSSE (XXVI, p. 869)
Orazio MALAGUZZI VALERI
Sistematiche indagini radiologiche hanno messo in evidenza che anche nei casi non complicati sono molto frequenti addensamenti polmonari in sede parailare [...] solo radiologicamente e simili agli infiltrati tubercolari, dai quali possono essere discriminati solo con reazioni tubercoliniche. L'evoluzione è lenta ma benigna salvo se vi sono bronchiectasie. Notevoli progressi sono stati realizzati nella lotta ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...