Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] letterario, in Serianni & Trifone 1993-1994, vol. 2º, pp. 321-342.
Maraschio, Nicoletta (1993), Grafia e ortografia: evoluzione e codificazione, in Serianni & Trifone 1993-1994, vol. 1º, pp. 139-227.
Marazzini, Claudio (1993), Il secondo ...
Leggi Tutto
Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] con le sue possibilità di marcatezza espressiva in cui rientrano le inversioni.
Un buon punto di osservazione dell’evoluzione della prosa è quello della scrittura autobiografica, che ha grande sviluppo nel Settecento. Nei primi decenni ci si ...
Leggi Tutto
CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] quanto chi ascolta abbiano il medesimo sentimento del rapporto che c'è fra un'idea e i fonemi articolati. Nella evoluzione di questo fenomeno che noi diciamo linguaggio abbiamo dunque due forze: una conservativa ed una creatrice. La forza creatrice è ...
Leggi Tutto
La negazione di frase è una risorsa che segnala che la situazione descritta in una frase non sussiste: in altri termini, essa inverte il valore di verità di una frase dichiarativa. In italiano, dove essa [...] con le neoformazioni indicate al § 2. Le forme neente, neiente, attestate nell’italiano del XIII secolo, mostrano stadi intermedi dell’evoluzione ne(c) entem > niente.
Il termine a polarità negativa all’origine dell’avverbio mica (cfr. § 4) è ...
Leggi Tutto
Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] cit. in Frenguelli 2002: 416)
Il valore di siccome (scritto anche sì come) era in origine comparativo (➔ comparazione); l’evoluzione verso il significato attuale è ben testimoniata dalla presenza, per es. nella prosa di Ippolito Nievo, di espressioni ...
Leggi Tutto
GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] -324, 339; T. De Mauro, Storia linguistica dell'Italia unita, Roma-Bari 1991, ad ind.; N. Maraschio, Grafia e ortografia: evoluzione e codificazione, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni - P. Trifone, I, I luoghi della codificazione ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] egiziana, avviene invece un improvviso cambiamento, sottolineato da più stretti contatti con il sud-ovest asiatico, dall’evoluzione del complesso sociale e delle istituzioni economiche, e dall’acquisizione delle tecniche metallurgiche (oro e rame) di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] romantica interna conosce i suoi momenti migliori, preannunciando nel contempo i limiti e le linee della propria evoluzione successiva.
La fallita insurrezione del 1863 distrusse le illusioni del Romanticismo eroico, costringendo gli uomini di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] ) e soprattutto nella versione del Nuovo Testamento (1526). Nei due secoli successivi lo svedese presenta una notevole evoluzione, specialmente per la perdita dell’antico sistema flessionale, compiutasi verso il 1700, e l’arricchimento del lessico ...
Leggi Tutto
Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] . Queste tendenze innovative sono più in generale evidenti nello sviluppo delle singole carriere, per es. nella notevole evoluzione stilistica del citato Esterházy (che rimane l’autore più rappresentativo) da Termelési regény («Romanzo di produzione ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...