Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] la cultura di un piccolo gruppo di foresta dell’Est (gli Zafimaniry), ha indagato in chiave diacronica l’evoluzione delle istituzioni rituali merina, in particolare del rituale di circoncisione e dei riti funebri, questi ultimi caratterizzati dalla ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] : una fase in cui appare sempre più determinante il ruolo dei media accanto a quello dei letterati nell’evoluzione della lingua» (Morgana 1994: 706). In particolare, la propaganda (francesismo documentato dal 1797) giacobina e repubblicana impiegò ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] quelle d’Aristotele?». Né bisogna trascurare l’opportunità ‘terminologica’ che i participi offrono, con la loro possibile evoluzione in senso aggettivale o sostantivale. Questa è una delle procedure abituali con cui Galileo cristallizza una ‘parola ...
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Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] che i dittonghi ascendenti sono più numerosi di quelli discendenti. Il dato è da mettere in relazione con l’evoluzione storica della lingua: la maggioranza dei dittonghi ascendenti è diretta continuazione delle vocali medie brevi latine in sillaba ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] Manzoni e ancora nei libretti di Verdi (Serianni 2002: 113-161).
Naturalmente, entro questa continuità ci sono momenti di evoluzione e cambiamento, specie in rapporto ai diversi generi. Restando alla sola lirica, i cambiamenti più notevoli, dopo l ...
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In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] romanze formate con un continuatore del latino stare (o essere) come verbo modificatore, si può supporre un’evoluzione diacronica da perifrasi principalmente azionale a perifrasi fondamentalmente aspettuale (Bertinetto, Ebert & de Groot 2000: 540 ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] . Non così nelle altre lingue romanze (cfr. § 7).
L’ausiliare venire per l’espressione della passività è il frutto di un’evoluzione cominciata già a partire dall’italiano antico: si passa da una prima fase in cui la forma venire + participio passato ...
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Le frasi oggettive (dette anche semplicemente oggettive) sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ sintassi, ➔ subordinate, frasi) corrispondenti al complemento oggetto (1) del verbo della frase reggente [...] es. barese:
(65) [məˈsɛnd dəˈfɔtːə] lett. «mi sento di fottere» cioè «mi sento fottere, preso in giro»
Nell’evoluzione storica della lingua italiana la presenza o assenza della marca di può aver subito dei cambiamenti, sicché verbi che in italiano ...
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Malgrado l’enorme diffusione mondiale di singoli tipi di giochi, in particolare del cruciverba, solo in Italia l’assieme dei giochi enigmistici ha dato vita a una tradizione continuativa, e solo in Italia [...] logiche e pragmatiche della poesia e della letteratura in genere.
L’enigmistica ha adottato tutti i principali procedimenti dell’evoluzione linguistica, del lapsus e del gioco di parole (lo spostamento e lo scambio di lettere; il cambio, lo scarto ...
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L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] g e n era presente anche in latino, anche se con un diverso valore fonetico (cognosco è co[gn]osco): nell’evoluzione storica, ben si è prestata a rappresentare l’emergere dei suoni palatali sia nei nessi occlusiva velare + nasale (dove appunto ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...